Su Economia, Prestiti e Austerità Merkel Bacchetta Draghi
Mentre l'economia Italiana non accenna a migliorare, mentre le banche continuano a restringere l'accesso a prestiti personali, mutui e finanziamenti alle piccole e medie imprese, mentre la disoccupazione rimane a livelli storicamente altissimi continua il gioco delle parti fra i leader politici Europei, la BCE e i vari accreditati media che riportano notizie vere...anche se poi smentite.
L'ultima di queste notizie sembra toccare direttamente il leader Europeo di maggior peso, Angela Merkel.
Il Cancelliere Tedesco infatti, secondo l'autorevole ed estremamente ben informato Der Spiegel, avrebbe telefonato a Mario Draghi, Presidente della Banca Centrale Europea, per lamentarsi di alcune aperture fatte recentemente, ultima quella riguardante l'intervento dello stesso Draghi al summit dei Banchieri Centrali a Jackson Hole dove Draghi avrebbe posto l'accento sulle riforme da farsi a livello Europeo e non sul mantenimento del corrente programma di austerità.
Sembrerebbe poca cosa ma sarebbe sufficiente a far insospettire l'astutissima Merkel che teme che il buon Draghi voglia cambiare leggermente politica economica aprendo ai paesi più deboli con un programma espansivo a tutto scapito della tanto amata (dai Tedeschi) austerità.
Naturalmente Steifen Seibert il portavoce di Angel Merkel ha immediatamente negato l'esistenza di tale conversazione, diniego immediatamente seguito anche dalla BCE, ma ben si sa che molto spesso questi dinieghi servono solo a confermare la verità. O perlomeno ad inviare il messaggio.
In questo contesto ad oggi non sembrano dunque esistere molte speranze che i desideri del Primo Ministro Italiano Matteo Renzi, di passare ad una politica maggiormente espansionistica che possa aumentare il livello di inflazione, possano venire esauditi.
L'Italia dunque deve prepararsi a continuare a vivere nel clima economico attuale, deflazione, pochissima espansione o contrazione, pochi prestiti alle famihglie e pochi finanziamenti alle imprese, calo del mercato immobiliare e disoccupazione continua.
Salvo far cambiare idea alla potente Merkel.
Una impresa tutt'altro che facile.
Notizia Flash
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Redazione – Prestito.it
www.prestito.it
redazione@prestito.it
L'ultima di queste notizie sembra toccare direttamente il leader Europeo di maggior peso, Angela Merkel.
Il Cancelliere Tedesco infatti, secondo l'autorevole ed estremamente ben informato Der Spiegel, avrebbe telefonato a Mario Draghi, Presidente della Banca Centrale Europea, per lamentarsi di alcune aperture fatte recentemente, ultima quella riguardante l'intervento dello stesso Draghi al summit dei Banchieri Centrali a Jackson Hole dove Draghi avrebbe posto l'accento sulle riforme da farsi a livello Europeo e non sul mantenimento del corrente programma di austerità.
Sembrerebbe poca cosa ma sarebbe sufficiente a far insospettire l'astutissima Merkel che teme che il buon Draghi voglia cambiare leggermente politica economica aprendo ai paesi più deboli con un programma espansivo a tutto scapito della tanto amata (dai Tedeschi) austerità.
Naturalmente Steifen Seibert il portavoce di Angel Merkel ha immediatamente negato l'esistenza di tale conversazione, diniego immediatamente seguito anche dalla BCE, ma ben si sa che molto spesso questi dinieghi servono solo a confermare la verità. O perlomeno ad inviare il messaggio.
In questo contesto ad oggi non sembrano dunque esistere molte speranze che i desideri del Primo Ministro Italiano Matteo Renzi, di passare ad una politica maggiormente espansionistica che possa aumentare il livello di inflazione, possano venire esauditi.
L'Italia dunque deve prepararsi a continuare a vivere nel clima economico attuale, deflazione, pochissima espansione o contrazione, pochi prestiti alle famihglie e pochi finanziamenti alle imprese, calo del mercato immobiliare e disoccupazione continua.
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Redazione - Prestito.it - 2014-08-31
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