BCE Forse non Spinge Prestiti alle Famiglie ma li Tiene a Galla


Ormai sembra molto evidente, specie dopo aver esaminato i dati relativi ai prestiti concessi alle famiglie e alle piccole e medie imprese durante il mese di Settembre, che quanto messo in atto dalla Banca Centrale Europea non ha avuto l'effetto di spingere i prestiti.
A Settembre infatti la riduzione dei prestiti concessi è stata pari al -2,3% contro il -2,5% del mese di Agosto.
Un dato che, pur non essendo positivo, sembra indicare una piccola inversione nel trend e permette di sperare che si sia quanto meno verificata una caduta nel declino delle concessioni di prestiti e di finanziamenti.

Se questo cambiamento del trend venisse confermato nei prossimi mesi si potrebbe forse sperare di raggiungere un reale aumento dei prestiti e dei finanziamenti concessi già verso fine anno o inizio anno nuovo.
Nel frattempo abbiamo anche verificato una diminuzione dei tassi di interesse applicati, diminuzione molto importante se si vuole stimolare il mercato a recepire nuove offerte di nuovi prestiti.
Dal punto di vista negativo si deve invese notare che continuano a salire le sofferenze sui prestiti in essere.

Per inquadrare “storicamente” il dato sui prestiti di Settembre basta notare che questo -2,3% non solo si confronta meglio con il dato di Agosto ma risalta in modo particolare con quello del Novembre 2013 che aveva segnato un -4,5%.
Come pure notare che il dato di Settembre è il migliore dato fornito sin dal Maggio del 2012.

Inoltre, anche grazie alla liquidità messa in campo dalla BCE, il tasso medio registrato sul mercato per prestiti e mutui finalizzati all'acquisto di nuove abitazioni è sceso al 3% dal precedente 3,12% registrando praticamente il valore più basso dal 2011.


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Redazione – Prestito.it
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Redazione - Prestito.it - 2014-10-17 









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