Bankitalia - Prestiti Bancari al settore privato torneranno nel 2016


La Banca d'Italia, in un recente rapporto sulla "Stabilità Finziaria" del Bel Paese ha dichiarato che la ripresa in atto ed il rafforzamento dell'economia interna, nel 2016 porteranno nuovamente i Prestiti Bancari al settore privato delle Piccole e Medie Imprese e delle famiglie Italiane.

Gli indicatori economici, ma soprattutto la straordinaria liquidità che la BCE sta ormai da molti mesi immettendo nelle casse delle Banche Europee (il QE voluto e sostenuto da Governatore Mario Draghi) al ritmo di circa 60 Miliardi di Euro al mese, dovrebbero consentire nel 2016 una significativa ripresa del volume di Prestiti concessi al settore privato non finanziario (dicesi "Economia Reale", ossia famiglie e imprese).

L'affermazione di Bankitalia fa finalmente apparire più che plausibile che anche le Banche Italiane tornino a concedere Prestiti al settore privato.
Tale affermazione inoltro pare, oggi, certificare che il blocco dei Prestiti verso privati in questi anni c'è stato, anche se le Banche Italiane hanno sempre negato il fenomeno del "Credit Crunch" che a vari livelli veniva additato come una concausa della mancata ripresa dell'economia reale.

In effetti per le Banche Italiane ed Europee sarebbe del tutto naturale, e anche doveroso, tornare a concedere Prestiti anche al settore privato (famiglie e imprese) anziché continuare a concedere esclusivamente Prestiti Pubblici, tramite l'acquisto di Titoli di Stato (Italiani o Esteri).

Se non altro proprio perché lo "spirito enunciato" dell'operazione della Banca Centrale Europea (BCE), denominata "Quantitative Easing" (QE), che ha finora concesso centinaia di miliardi di Euro (circa 720 miliardi euro annui) alle Banche Europee, era proprio quello di fornire liquidità alle Banche stesse ad un costo del denaro molto prossimo allo 0 (zero), a patto che una parte sostanziale di questa straordinaria ed economicissima liquidità (che qualcuno ha definito la "manna del nuovo millennio") in "buona parte" fosse trasferita all'economia reale sotto forma di prestiti e finanziamenti.

Sino ad ora il "mercato e l'economia reale" hanno ricevuto dalle Banche Italiane solo poche briciole dei miliardi elargiti dalla BCE con il programma QE.
La speranza per il 2016 è senza dubbio quella che Bankitalia abbia pienamente ragione e che i Prestiti al settore privato tornino a crescere significativamente, giocando un ruolo attivo nella tanto auspicata ripresa economica. Bassa inflazione permettendo.


Michele Bini,
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Redazione – Prestito.it
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Redazione - Prestito.it - 2015-11-07 









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