Qualche mese fa, di fronte ai primi risultati che indicavano un enorme calo delle transazioni immobiliari, dotti rappresentanti del Governo Monti corsero subito a emettere comunicati in cui si dichiarava che il calo non era legato all'aumento della tassazione, vedi in particolare la nuova Tassa IMU.
Avrebbero forse fatto meglio a dire che ...non era solo legato alla nuova pesantissima tassa.
Ma che era inevitabilmente legato a doppio filo al fatto che il settore bancario ha ristretto violentemente l'erogazione di prestiti e mutui.
Anche lasciando da parte la paura di constatare che i vari governi si gettano alla fin fine sempre sui proprietari di immobili quando devono tirare nelle loro casse bucate fondi supplementari, non vi è il minimo dubbio che un secondo pesantissimo fattore negativo rimane pur sempre il non riuscire ad ottenere il prestito o mutuo necessario ad acquistare la casa desiderata.
Uno stato di fatto che, durante il 2012, è stato fortemente avvertito da tutti coloro che si sono avventurati alla ricerca del prestito o mutuo che....la maggior parte delle banche non vogliono dare.
La
Redazione di Prestito.it, in un certo senso, comprende la difficile posizione delle Banche che oggi sono pressate da tutti gli organi regolatori nazionali e internazionali a ridurre la propria posizione di rischio.
Per fare questo fondamentalmente possono o aumentare il proprio capitale o ridurre l'erogazione dei prestiti e mutui.
Visto che fare aumenti di capitale oggi è estremamente punitivo la seconda soluzione, quella della riduzione dei prestiti e mutui, pare subito essere (per le Banche) la più facile da seguire.
Per le Banche ma non per le persone o per la comunità.
Al contrario non si riesce a capire la posizione di chi governa il paese che dovrebbe mettere in atto qualche soluzione che possa essere propedeutica per un maggior dinamismo per la concessione dei prestiti.
Prestiti che sono una delle più efficienti leve per l'espansione economica nazionale.
In Inghilterra per esempio le Autorità hanno fatto qualcosa, come riportammo in una precedente News del 21 Luglio 2012
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Inghilterra Aiuta Banche che Concedono Prestiti e MutuiE oggi i risultati stanno iniziando a vedersi.
In un chiaro segnale che il FLS (Funding for Lending) programma lanciato dalla BoE, Banca di Inghilterra, sta iniziando a dare i risultati sperati i prestiti e mutui concessi a Novembre sono aumentati significativamente
I Mutui approvati (sempre in Inghilterra naturalmente) per l'acquisto di nuove abitazioni sono arrivati a raggiungere il livello più alto dal Gennaio 2011 dando una chiarissima indicazione che le persone sono ritornate ad avere l'accesso al credito.
E Novembre non è un caso isolato.
E' invece è il quinto consecutivo mese dove viene registrato un aumento di mutui approvati.
In aggiunta a questo il nuovo rapporto trimestrale pubblicato la scorsa settimana dalla BoE conferma che le Banche e gli Istituti Finanziari del paese della Regina, dopo aver aumentato fortemente la concessione di mutui a persone e prestiti a aziende durante la parte finale del 2012, sono oggi pronte ad aumentare ulteriormente sia i prestiti che i mutui anche durante il 2013.
E naturalmente non siamo di fronte ad uno sviluppo naturale del mercato ma a qualcosa che accade in quanto le Autorità Inglesi hanno fatto qualcosa di pratico per mettere le Banche in condizione di dare il proprio contributo allo sviluppo dell'economia del paese.
Ci si chiede cosa abbiano fatto le Autorità Italiane che pure oggi hanno alla guida del Governo una persona che stimiamo e che certamente mastica con scioltezza problemi di micro e macro economia.
Cosa abbiano fatto di positivo, intendiamo.
Perchè di negativo (forse necessario per il paese ma certamente negativo per il settore immobiliare) hanno sicuramente fatto molto.
Come tutti noi abbiamo avuto modo di constatare anche con il pagamento della seconda rata della famigerata IMU.
Corrado Colombini
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