Durante un intervento presso l'Università di Amsterdam, anche
Mario Draghi governatore della BCE (Banca Centrale Europea), ha pronunciato
parole severe contro le Banche sul tema del Credit Crunch.
"Grave - afferma Draghi - non prestino a tassi ragionevoli", riferndosi ai Prestiti che le Banche dovrebbero fare alle Piccole e Medie Imprese per favorire lo sviluppo economico e la ripresa dell'economia reale.
Il numero uno della BCE, volendo inequivocabilmente sollevare l'attenzione sul problema della mancanza di finanziamenti per le piccole e medie imprese, ha aggiunto: "sono le PMI a soffrire in modo relativamente maggiore, rispetto alle grandi società", ed ancora "Sconcertante, fanno i tre quarti dell'occupazione".
Ricordiamo poi che in Paesi come l'Italia le PMI rappresentano quasi la totalità del tessuto produttivo e commerciale.
L'economia europea ha ancora grandi problemi, bisogna "guardare con sobrietà alla crisi" ha aggiunto Draghi.
Intanto però i dati di Prestito.it evidenziano come nelle richieste di Prestiti e Finanziamenti da parte di privati ben 9 domande su 10 non si concludano positivamente, ovvero con la concessione del Prestito richiesto.
La
Redazione di Prestito.it non può che plaudire l'intervento di Draghi, che dimostra di guardare nella giusta direzione, ma probabilmente senza iniziative Politiche mirate da parte del Governo del Paese difficilmente questo, seppur autorevole, appello sortirà qualche effetto per il cambiamento di rotta delle Banche.
Molto diverso, secondo la Redazione di Prestito.it, sarebbe stato se il Presidente BCE avesse dichiarato "Se le Banche non prestano a famiglie ed imprese almeno xx% dei soldi ricevuti in prestito dalla BCE al tasso di interesse dello 0,75% NON avranno la posibilità in futuro di ricevere altro denaro dalla BCE", ricordiamo che negli ultimi 18 mesi la BCE ha elargito oltre 1000 Miliardi alle Banche Europee, di cui oltre 230 Miliardi alle Banche Italiane.
Ma storicamente non è mai stata assunta una posizione tanto forte, non gradita alle Banche, a favore delle famiglie e delle imprese, ne dalla BCE, ne tanto meno dai vari Governi che si sono succeduti... quindi, se non altro per statistica, puntiamo i nostri 10 eurocent che anche stavolta non accadrà niente di simile.
La Redazione di Prestito.it segnala sullo stesso argomento le precedenti News di Prestito.it:
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