BCE pensa come convincere Banche a concedere di nuovo Prestiti


La situazione della stretta creditizia e della deflazione della zona euro ha del surreale e certamente è una situazione che non trova riscontri storici negli ultimi 50 anni.

La Banca Centrale Europea (BCE) sta quindi pensando ad ulteriori possibili interventi straordinari e per certi versi non convenzionali per contrastare il fenomeno recessivo, certa che la riduzione del Tasso Ufficiale di Sconto, che peraltro è ormai prossimo allo zero (-0,25%) non sia di per se sufficiente a rimettere in moto l'economia.

Il Capoeconomista della BCE, Peter Praet, per la prima volta parla addirittura di "Tassi di interesse negativi sui depositi".
Le Banche, in questa ipotesi, dovrebbero pagare per parcheggiare denaro nelle casse della Banca Centrale Europea e sarebbero quindi incentivate ad impiegare le proprie riserve, tornando a concedere Prestiti e Finanziamenti a Famiglie e Imprese.

Una idea irrealistica per molti economisti.
In quanto la BCE non avrebbe la forza politica per fare gesto tanto forte come quello degli Interessi Negativi sui depositi . Ed inoltre le Banche potrebbero preferire acquistare sempre più Titoli di Stato considerandoli meno rischiosi dei Prestiti a Famiglie ed Imprese.

Tanti i dubbi quindi sulla fattibilità tecnico-operativa ... ma la cosa importante è che si continui a prendere coscienza del fatto che per auspicare una ripresa economica reale, sbloccare la situazione drammatica del Credit Crunch Bancario nei confronti di Famiglie e Imprese non è certamente imprescindibile.

Poi il come ed il perché le Banche reputino opportuno (o siano costrette a) tornare a concedere Prestiti a Famiglie e Imprese è in vero una tecnicality non troppo interessante per i potenziali beneficiari dei Prestiti.

Michele Bini
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Redazione - Prestito.it
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Redazione - Prestito.it - 2013-11-18 









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