Da una nota diramata dalla Confcommercio emergerebbe che, quasi
4 su 10 (37%) delle Piccole e Medie Imprese italiane (PMI) non ha accesso al credito, ovvero non ha avuto un riscontro positivo dalle Banche di fronte ad una richiesta per finanziare la propria attività.
Le imprese che nei primi 3 mesi del 2012 hanno potuto far fronte al proprio fabbisogno finanziario senza alcuna difficoltà sarebbero il 36% (rispetto al 41,8% del trimestre precedente) e per la prima volta dal 2008 sono un numero inferiore di quelle che a fronte di una richiesta ad una Banca ricevono una risposta negativa o ottengono meno credito di quello richiesto (in totale circa il 37%), il restante 27% delle PMI sarebbero riuscite ad ottenere dalla propria Banca il prestito o il finanziamento richiesto.
Anche se diverse Banche Italiane, negli ultimi mesi e soprattutto dopo i cospicui finanziamenti erogati alle Banche dalla BCE (per un totale di 239 miliardi di euro), hanno a più riprese sostenuto che "non c'è alcun irrigidimento nella concessione dei prestiti e finanziamenti concessi alle imprese" i dati che emergono da questo rapporto della Confcommercio sembrerebbero dimostrare che il cosidetto "Credit Crunch" è ancora piuttosto evidente.
In questo report diffuso dalla Confcommercio le aziende avrebbero anche lamentato un innalzamento dei costi dei finanziamenti (spese e tassi di interesse applicati) e l'aumento delle garanzie richieste dalle Banche che talvolta vincolano la concessione di finanziamenti chirografari alla presenza di una garanzia a prima richiesta rilasciata da un consorzio o un organizzazione terza.
L'aumento dei tassi di interesse passivi - secondo la Redazione di Prestito.it - rientra certamente tra le "stranezze di questa congiuntura ecnomica negativa", infatti con il Tasso di Sconto straordinariamente basso (1%) e una inflazione assai modesta, pare incredibile che i finanziamenti concessi alle Imprese per costi e tassi di interesse siano addirittura in controtendenza.
Il quadro complessivo dimostrebbe poi forti differenze percentuali tra le aziende del nord (con il nord-est al top delle richieste di finanziamento approvate dalle Banche) e le aziende del mezzogiorno dove le difficoltà per ottenere un finanziamento legato alla propria attività sarebbero molto maggiori.
Michele Bini
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Redazione - Prestito.it
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