Consumi Personali Tornano ai Livelli del Secolo Scorso
Dalla Assemblea Annuale della Confcommercio arriva una nuova conferma sulla durezza della crisi in corso.
Si parla infatti di un crollo dei consumi che pare riportare l'Italia ai livelli del 1998.
Un passo indietro tanto incredibile quanto prevedibile, visto la tipologia di informazioni negative che colpiscono oggi quotidianamente i consumatori e che certo non sono propedeutiche all'incoraggiamento della spesa personale.
Non va certo meglio il PIL procapite ritornato, come i consumi, ai livelli dello scorso Secolo, più precisamente a quelli del 1998.
Carlo Sangalli, Presidente della Confcommercio ha poi evidenziato anche il recente aumento del divario economico fra Nord e Sud.
Con un Nord che, pur soffrendo molto, mantiene alcune posizioni.
Ma con un Sud dove la sfiducia sembra dominare la Società con un notevole aumento di chiusure di aziende, di fallimenti e di aumenti di disoccupazione.
In questo quadro, continua Sangalli, un aumento delle Aliquote IVA (peraltro già programmato per quest'anno) sarebbe un disastro per Famiglie, Imprese e Lavoro.
Sangalli ha poi anche stimato in 38 Miliardi di Euro l'impatto negativo di un possibile aumento dell'IVA.
A tutto questo va aggiunto l'alto livello della Pressione Fiscale in Italia.
Un livello tale da oltrepassare già nel 2012 il 45% del PIL e quindi tale da accentuare ogni potenziale tendenza recessiva in atto.
Il Presidente Sangalli ha concluso auspicandosi che il miglioramento del Bilanco Pubblico Italiano venga raggiunto non con un aumento della Pressione Fiscale ma con una efficace lotta all'Evasione abbinata ad una attenta revisione della Spesa Publica.
Spesa che, ancora oggi alla Redazione di Prestito.it pare essere largamente fuori controllo.
Vedi anche News di Prestito.it su Aumento Record Debito Pubblico Italiano
Il Ministro per lo Sviluppo Economico Corrado Passera, presente all'Assemblea della Confcommercio, ha confermato che oggi gli sforzi principali dell'Esecutivo sono tutti rivolti allo stimolo della crescita e della occupazione.
Redazione - Prestito.it
www.prestito.it
redazione@prestito.it
Si parla infatti di un crollo dei consumi che pare riportare l'Italia ai livelli del 1998.
Un passo indietro tanto incredibile quanto prevedibile, visto la tipologia di informazioni negative che colpiscono oggi quotidianamente i consumatori e che certo non sono propedeutiche all'incoraggiamento della spesa personale.
Non va certo meglio il PIL procapite ritornato, come i consumi, ai livelli dello scorso Secolo, più precisamente a quelli del 1998.
Carlo Sangalli, Presidente della Confcommercio ha poi evidenziato anche il recente aumento del divario economico fra Nord e Sud.
Con un Nord che, pur soffrendo molto, mantiene alcune posizioni.
Ma con un Sud dove la sfiducia sembra dominare la Società con un notevole aumento di chiusure di aziende, di fallimenti e di aumenti di disoccupazione.
In questo quadro, continua Sangalli, un aumento delle Aliquote IVA (peraltro già programmato per quest'anno) sarebbe un disastro per Famiglie, Imprese e Lavoro.
Sangalli ha poi anche stimato in 38 Miliardi di Euro l'impatto negativo di un possibile aumento dell'IVA.
A tutto questo va aggiunto l'alto livello della Pressione Fiscale in Italia.
Un livello tale da oltrepassare già nel 2012 il 45% del PIL e quindi tale da accentuare ogni potenziale tendenza recessiva in atto.
Il Presidente Sangalli ha concluso auspicandosi che il miglioramento del Bilanco Pubblico Italiano venga raggiunto non con un aumento della Pressione Fiscale ma con una efficace lotta all'Evasione abbinata ad una attenta revisione della Spesa Publica.
Spesa che, ancora oggi alla Redazione di Prestito.it pare essere largamente fuori controllo.
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Il Ministro per lo Sviluppo Economico Corrado Passera, presente all'Assemblea della Confcommercio, ha confermato che oggi gli sforzi principali dell'Esecutivo sono tutti rivolti allo stimolo della crescita e della occupazione.
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Redazione Prestito.it - 2012-06-21
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