Sono passati solo pochi giorni da quando la BoE, Bank of England (Banca di Inghilterra), ha annunciato un (ennesimo) nuovo round di Quantitative Easing (ovvero Stampa di Nuovo Denaro) per 50 Miliardi di Sterline e già il mercato sta parlando di un possibile nuovo round di pari importo.
Il problema principale con l'emissione di nuova liquidità nel sistema è che colpisce direttamente i pensionati che molto spesso contano sugli interessi generati dai loro risparmi per mantenere dignitoso il proprio tenoro di vita.
Interessi alti che oggi non si possono certo avere visto che il nuovo denaro immesso sul mercato contribuisce al mantenimento di Bassi tassi di Interesse sui Titoli.
Questo tuttavia per le autorità pare essere un problema secondario visto il mare di problemi sostanziali di cui sono inondati e visto che, pur negandolo pubblicamente, tutti sanno che l'unico modo di uscire da una crisi di questo tipo è quello di far perdere valore al proprio Debito Pubblico generando una Inflazione che renda meno onerosa la restituzione dei prestiti accesi.
Per generare l'inflazione (di qualsiasi bene) basta continuare ad aumentare forzatamente la quantità in circolazione di quello stesso bene.
In questo caso basta continuare ad immettere nuova liquidità nel sistema per essere sicuri che, prima o poi, la stessa liquidità farà perdere di valore al denaro.
Presto poi anche la BCE, Banca Centrale Europea, inevitabilmente si lancerà in una simile azione.
Nei giorni scorsi la BCE ha già portato il proprio Tasso di Interesse per prestiti praticati (alle Banche allo storicamente bassissimo tasso dello 0,75%, il tasso più più basso mai praticato.
La
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Tassi di Sconto Piu Bassi da 300 AnniMolti operatori finanziari sono però convinti che questo Tasso scenderà ancora, almeno sino allo 0,5% in modo da meglio allinearsi a quello Inglese e Americano.
L'idea predominante (ufficiale) è che i Tassi Bassi delle Banche Centrali siano desiderabile in quanto incoraggiano le Banche a Prestare Denaro, in altre parole stimolano il settore del Credito al Consumo.
L'idea predominante (confidenziale) è che i Tassi Bassi delle Banche Centrali siano vitali per salvare le Banche Europee che, altrimenti, potrebbero generare perdite specifiche talmente elevate da (assieme alle altre numerose perdite subite in questo periodo) poterne mettere in discussione la loro stessa esistenza.
Con tutte le relative conseguenze facili da immaginare.
Ma il solo Basso Tasso di Interesse non sembra essere sufficiente a dare dinamismo a questa tribolante economia per cui presto la stessa BCE dovrà seguire quanto fatto dalla FED Americana e dalla Bank of England Inglese dare il via alle presse con una campagna di Stampa di Nuovo Denaro.
Questo sarà necessario si si vuole evitare una caduta totale del sistema Finanziario Europeo e se si vuole salvare l'Eurozona con tutte le sue deboli e tartassate Banche.
Se questo dovesse accadere l'Euro dovrebbe indebolirsi e finalmente contribuire a rendere più competitiva la posizione di molte Società Europee che fabbricano prodotti destinati all'esportazione.
Corrado Colombini
Redazione - Prestito.it
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