Secondo l'autorevole settimanale Tedesco Spiegel l'uscita della Grecia dalla Eurozona è una realistica possibilità che potrebbe accadere già a Settembre, visto che il Fondo Monetario Internazionale vuole bloccare gli aiuti ad Atene.
Lo Spiegel aggiunge anche che, se questo dovesse succedere, gli stessi leader dei principali paesi Europei non solo ritengono questo possibile ma pensano anche che l'uscita della Grecia possa essere gestita in modo controllato in modo da non scatenare alcun Effetto Domino.
Bisogna aggiungere che l'Unione Europea, tramite il suo portavoce agli Affari Economici il Sign. Olli Rehn, nega che si sia esaminata questa possibilità e dichiara di non essere al corrente di nulla al riguardo.
Pare tuttavia che il Fondo Monetario Internazionale sia intenzionato a bloccare gli aiuti alla Grecia, lasciandola in questo caso con ben poche alternative.
Per complicare ulteriormente la situazione Finlandia e Olanda si opporrebbero a qualsiasi aiuto supplementare alla Grecia, o meglio si dichiarano disposti ad una eventuale partecipazione a questi aiuti solo ed esclusivamente se il Fondo Monetario Internazionale accetta di prendersene in carico una parte.
Il problema si pone in quanto pare evidente che il Governo Greco non sarà in grado di ridurre il Debito Pubblico al 120% entro il 2020 (dall'attuale 165%) e che quindi, nel caso si volesse concedere alla Grecia un periodo di tempo supplementare, gli aiuti necessari aumenterebbero per un importo oscillante fra i 10 e i 50 Miliardi di Euro.
Queste notizie non sono confermate e la
Redazione di Prestito.it consiglia di attendere il prossimo rapporto della Troika formata da Fmi, Ue e Bce che aggiornerà sull'applicazione del programma concordato di riforme.
Un programma molto poco amato dai Cittadini Greci.
Redazione - Prestito.it
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