Standard & Poor's Tagli Prestiti e Taglio Rating

Già nel 2013 la Standard & Poor’s aveva comunicato la sua preoccupazione per le conseguenze del comportamento delle Banche Italiane che, durante il precedente anno, avevano tagliato i prestiti alle imprese Italiane per un totale di 44 Miliardi di Euro. Un taglio che non poteva non avere un forte impatto sulla economia Italiana.
Un impatto puntualmente arrivato.

Oggi l'importante Agenzia di Rating Americana, in un certo modo, tira le conseguenze dei tanti fattori negativi che aleggiano sulla economia Italiana e taglia il Rating Nazionale portandolo da Bbb a Bbb-, ovvero ad un rating che rimane solo per un piccolo gradino sopra al livello Junk, Spazzatura.
Scarsa consolazione si trae poi dal fatto che, affiancato a questo nuovo negativo Rating, si sia posto un Outlook Positivo.

Il fatto fondamentale rimane che, comunque le si vogliano guardare, le previsioni per il 2015 rimangono sempre molto poco entusiasmanti.
Durante il prossimo anno infatti l'Italia dovrebbe avere un PIL positivo ma caratterizzato da una modestissima ripresa, ripresa che tra le altre cose dovrebbe avvenire senza creare significativa nuova occupazione
E ripresa fortemente soggetta a rischi al ribasso.

Molto poco aiuta poi l'imponente Prestito-Debito Pubblico Italiano.
Un debito che oggi non sembra poter essere salvato neppure da improbabili movimenti al rialzo dell'inflazione.

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 - 2014-12-05