Italia tra Prestiti, Consumi e Crescita Stentata


A sentire Moody's, l'agenzia di Rating Internazionale, il nostro Paese, che continua a vivere di una economia incerta con pochi prestiti, pochi consumi e relativamente alta disoccupazione, si avvierebbe ad avere un 2015 a crescita ridotta.
Secondo Moody's la crescita dell'Italia nel corrente anno dovrebbe attestarsi attorno all'1%, contro il 1,4% dichiarato dal Governo.

Motivo di questa “stanca” crescita sarebbe l'incertezza economica che spinge molte famiglie a limitare i consumi, la scarsa produzione industriale e in generale la situazione economica poco dinamica e scarsamente competitiva del Paese.

Quanto tuttavia balza agli occhi in queste osservazioni è però il fatto che il nostro Paese si troverebbe ad essere e a rimanere indietro a numerosi altri Paesi noti per essere caratterizzati da una debole crescita.
Tra questi la Spagna, che invece dovrebbe avere una crescita del 3% e l'Irlanda con una crescita pari addittura al 4%.

La crescita generale media all'interno dell'Eurozona dovrebbe essere dell'1,5%.

Se proprio si cerca comunque un motivo per consolarsi possiamo pensare a qualcuno che va peggio (e molto peggio) dell'Italia.
La “solita” Grecia, per esempio, che ci si aspetta ricada in una nuova recessione.
Da notare che la recessione (nuova, ennesima e sicuramente non ultima recessione) della Grecia arriverà come conseguenza del programma di Austerity imposto dalle Autorità Europee.

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Redazione – Prestito.it
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 - 2015-08-17 









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