Crescita Stipendi ritorna ai Livelli del 1983


Lo dice l'Istat. La crescita media degli stipendi subisce un altro violento calo e ritorna a livelli mai visti sin dal lontano 1983.
Durante il 2012 infatti la crescita delle retribuzioni contrattuali orarie ha registrato un aumento dell'1,5% rispetto al 2011 e questo basso livello non si era visto sin da quando si iniziarono a fare questo tipo di analisi agli inizi degli anni ottanta.

Bisogna naturalmente aggiungere che in realtà oggi questa scarsa crescita dei salari viene parzialmente agevolata da un basso livello inflazionistico generale.
Cosa ben diversa da quanto accadeva negli anni ottanta quando si vivevano dei momenti di drammatici aumenti inflazionistici che creavano forti tensioni sull'economia nazionale.

Il 2012 comunque ha messo a segno un dato ancora peggiore del già scarso 2011 quando questa crescita era stata dell'1,8%.
In quella occasione la Redazione di Prestito.it osservò che questo ci riportava al 1999.
Il 2012 ci riporta invece indietro di quasi addirittura 30 anni.

Inoltre nel 2012 la crescita dei prezzi ha registrato un valore doppio rispetto a quella delle retribuzioni, aumentando quindi il divario fra prezzi e stipendi e rendendo sempre più difficile la vita degli Italiani e delle famiglie Italiane.

Ovviamente l'arretramento del reddito e la comparazione con il 1983 si riferisce al reale "Potere di Acquisto" che il Reddito Annuo Medio concede agli Italiani e non al "valore nominale del denaro dello stipendio", come si può osservare anche nel grafico realizzato da Prestito.it sulla base dei dati ufficiali ISTAT (1982-2009).

Ciò che appare ancora più preoccupante è che in termini assoluti, a partire da fine del 2008, vi sia una effettiva recessione (calo) del Reddito pro-capite degli Italiani.
Il valore di reddito assoluto è infatti un dato oggettivo, derivato molto semplicemente dal valore del PIL Italiano diviso per il numero di Cittadini Italiani. Tale dato dimostrerebbe come la lunga Crisi Economica che il Paese sta vivendo già nel 2009 fosse particolarmente grave, anche rispetto al precedente anno 2008.

Un altra fonte di preoccupazione per il Paese Italia, osservarvando i dati delle medie Reddito pro-capite suddivise per aree geografiche del Paese ( PIL Area Geografica / Popolazione Area Geografica ), è la permanenza di una fortissima differenza reddituale tra il Nord, il Centro, il Sud e le Isole.
Differenze di reddito evidenti per le diverse zone geografiche, che ai giorni nostri (a differenza degli anni '80) quasi mai corrispondono a medesime differenze di prezzo dei beni e/o a differenti costi dei servizi che i cittadini debbono fronteggiare da Nord a Sud del Paese. Rendendo pertanto ancora più severo il "calo del potere di acquisto" per i redditi dei cittadini Italiani del Sud d'Italia e delle Isole.


Grafico reddito annuo procapite in Italia ( PIL / Popolazione ) dal 1982 al 2009
Grafico reddito annuo procapite in Italia dal 1982 al 2009


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Redazione News Prestito.it - 2013-01-29 









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