Due sono sicuramente stati i fattori che in tempi recenti hanno dato una forte spinta alla realtà dei Prestiti Peer to Peer, i prestiti personali fra privati che si riescono a finalizzare direttamente online.
Il primo è relativo ai bassi tassi di interesse che stanno rendendo il settore molto dinamico.
Il secondo è la oggettiva difficoltà di molte persone ad ottenere dei prestiti da banche e istituti finanziari. Difficoltà rilevanti specie per persone che non sono impiegate a tempo indeterminato o per lavoratori indipendenti.
Senza parlare anche di quelle imprese, solitamente di piccole dimensioni, che non hanno un facile accesso al credito bancario.
Il settore dei Prestiti Peer to Peer ha indubbiamente avuto uno sviluppo iperbolico se si pensa che, partendo praticamente dal nulla, dovrebbe arrivare a raggiungere un livello vicino ai mille miliardi di dollari entro poco più di quattro anni.
Oggi, solamente nel mercato USA il settore pesa già per quasi quaranta miliardi di dollari, mentre in Cina si starebbe avvicinando ai trecentocinquanta miliardi di dollari.
Uno sviluppo questo che sembra certificare il declino delle banche tradizionali che non sono state in grado di mettere in campo una nuova politica commerciale che tenesse conto della rivoluzione che inevitabilmente il mondo Internet avrebbe portato fra i consumatori.
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