I prestiti personali per aiutare i lavoratori dipendenti a raggiungere (finanziariamente parlando) il fatidico giorno paga sono estremamente diffusi nel mondo Anglosassone.
In alcuni paesi stanno infatti raggiungendo un livello di sviluppo di estrema entità. Basti pensare che in Inghilterra i PayDay Loans, come sono chiamati nella terra della Regina i Prestiti Giorno Paga, hanno generato delle aziende che oggi hanno un giro di affari di circa due miliardi di Sterline all'anno.
Altra caratteristica di questi prestiti, che per loro natura sono a brevissimo termine, è l'alto tasso di interesse che se venisse rapportato a livello annuale andrebbe a produrre un tasso talmente elevato da renderlo illegale in paesi come l'Italia dove vige la soglia del tasso Usura.
Sempre dall'Inghilterra ci arriva qualche nuova terminologia legata al mondo del prestito PayDay.
In questo settore infatti alcuni clienti si trovano in una situazione finanziaria talmente difficoltosa che riescono soltanto a pagare gli interessi sui prestiti accesi, senza riuscire a restituire neppure una minima parte di capitale. Questi clienti sono conosciuti fra gli addetti ai lavori, in un modo assai poco gentile, come Zombie Debtors.
Qualche tempo fa il Sign John Lamidey, responsabile della Consumer Finance Association, aveva comunque ribadito l'utilità di questi prestiti personali a brevissimo termine confermando che ben il 94% dei clienti è soddisfatto con i prodotti offerti, che il 97% dei clienti ritiene il prestito ottenuto totalmente trasparente e che ben 86% dei clienti lo raccomanderebbero ad un amico.
Altri invece hanno preso posizioni differenti criticando questa iniziativa di credito al consumo specie perché può essere facilmente abusata e permettere ad alcuni di ottenere molteplici PayDay Loans, prestiti Giorno Paga, con il prevedibile risultato di poi venirsi a trovare in difficoltà finanziarie per il loro rimborso.
Rimane sempre comunque valida l'osservazione che se si vuole regimentare eccessivamente il libero mercato introducendo delle restrizioni, che anche appaiono come sensate sulla carta, spesso si ottiene solamente il risultato di creare un mercato parallelo non ufficiale, cosa del tutto negativa.
La
Redazione di prestito.it ritiene molto sensata l'osservazione del Consumer Credit Counselling Service che consiglia di utilizzare questi particolari prestiti personali solamente in situazioni di emergenza. Di ripagarli per intero alla loro (breve) scadenza e di non rinnovarli.
Se invece non si riesce a rimborsare questo prestito personale alla scadenza, consultarsi con un serio consulente al fine di accendere un prestito personale che possa essere ragionevolmente visto come prestito a medio termine valutandone attentamente le caratteristiche di costo.
Redazione - Prestito.it
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