Quando si parlava di acquisti di prima casa da parte di giovani l'Italia si era sempre distinta da molti altri paesi Europei per il fenomeno....aiuto da famiglia.
I giovani Italiani infatti prevalentemente finalizzavano questo importante acquisto grazie ad un diretto aiuto finanziario dei genitori.
Naturalmente si pensava che, nel corso degli anni, questo fenomeno tendesse a sparire e che anche la vecchia Italia si allineasse con il Nord Europa dove i giovani riuscivano a muovere i loro primi passi nel settore della casa senza dover ricorrere ai soldi del papà.
L'attuale violenta crisi economica, tra le altre cose, ci ha invece portato una sorpresa.
L'allineamento c'è stato ma non è stata l'Italia a fare il passo avanti ma bensì gli altri paesi a farne uno indietro.
Dall'Inghilterra per esempio ci è appena arrivata una relazione che evidenzia che ben il 20% delle transazioni immobiliari completate dai giovani alla loro prima esperienza sono state finalizzate grazie al fatto che i loro genitori hanno pagato, almeno in cospicua parte, il deposito richiesto.
Lo studio del Centre for Economics and Business Research imputa questo fenomeno direttamente alla crisi economica in quanto Banche e Istituti Erogatori hanno stretto fortemente le richieste imposte a chi vuole accedere al credito ed innalzato il livello standard di deposito minimo costringendo così i loro giovani clienti a dover contare sull'aiuto finanziario della loro vecchia famiglia.
Questo aiuto nella terra della Regina viene anche stimato con una certa accuratezza.
Nel 2008 i generosi genitori Inglesi hanno sborsato circa 4 Miliardi di Sterline, una cifra che nel 2011 era già arrivata a 5,3 Miliardi.
Con un aumento del 30%.
Corrado Colombini
Redazione - Prestito.it
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