Il Cancelliere Tedesco Angela Merkel propone che i funzionari Europei abbiano nuovi e forti poteri nei confronti delle Nazioni che fanno parte dell'Eurozona.
Poteri che si estendano sino al diritto di veto su proposte di Budget Nazionali che violino le direttive Europee.
Una proposta questa che ha visto un immediato irrigidimento negativo da parte del Presidente Francese Francois Hollande che, cogliendo l'occasione del Summit dei Leader Europei, si è affrettato a concedere una intervista a ben sei giornali Europei dichiarando che una severa disciplina sui budget non avrebbe risolto i problemi di una Eurozona che oggi ha invece un disperato bisogno di crescita.
Hollande ha anche aggiunto che comunque quanto doveva adesso essere discusso era l'Unione Bancaria.
Questo era l'argomento all'ordine del giorno e questo era quanto andava finalizzato.
In questa occasione la Merkel ha trovato il tempo per confermare il suo forte desiderio che la Grecia rimanga in Europa e nell'Euro, nonostante i cronici problemi che affligevano e continuano ad affliggere la nazione Ellenica.
Per tutta risposta dalla Grecia è arrivata la notizia del nuovo sciopero (il secondo in tre settimane) per ricordare ai leader Europei che la nuova linea di tagli di stipendi, salari e pensioni può solo causare danni e peggiorare la situazione sociale in una nazione (quella Greca) dove ormai da cinque anni perversa una interminabile recessione.
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