Fra Italia e Svizzera Possibile accordo sui Capitali

Un possibile accordo fra Italia e Svizzera sui capitali esportati (illegalmente) e detenuti nelle Banche Svizzere da cittadini Italiani si delinea all'orizzonte.

Pare anche essere un accordo relativamente comodo per gli Italiani colpevoli di esportazione di capitali (e forse anche di altro, visto la non specificità dell'origine di questi fondi) in quanto in base a questo accordo si potrebbe forse mantenere l'anonimità dei titolari di conti Svizzeri.

Una prima bozza di questo accordo infatti prevede, secondo le dichiarazioni del Sign Oscar Knapp della Segreteria di Stato del Governo Svizzero, che l'anonimato venga protetto e che venga preso in carico dal Governo Elvetico il compito di tassare i conti ai tassi di riferimento concordati con l'Italia in questa intesa bilaterale.

La Redazione di Prestito.it fa notare che la Svizzera ha già sottoscritto accordi con Inghilterra, Austria e Germania.
Nel caso della Germania, per esempio, l'aliquota concordata arriva al 40% del denaro esportato.

Sarebbe logico che anche l'Italia si attestasse su questo livello sufficientemente punitivo da essere esemplare ma le prime indicazioni sembrano indicare la volontà Italiana di concordare una aliquota più mite

Oltre a questo i capitali depositati in Svizzera sarebbero anche soggetti ad una imposta sui rendimenti simile a quella applicata sui conti Italiani.

Una valutazione approssimativa di questi risparmi Italiani (per cosi dire temporaneamente prestati alle Banche Svizzere) parla di circa 160 Miliardi di Euro.
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Redazione – Prestito.it
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Redazione News Prestito.it - 2012-11-24