La Banca Popolare di Milano ha sottoscritto una accordo con le organizzazioni sindacali in relazione alla proposta preparata dalla Direzione della Banca per un rilevante ma necessario piano di riduzione dei costi.
Il mercato azionario ha assorbito con moderazione la notizia mantenendo il valore del titolo della Popolare di Milano sempre attorno ala parità.
I rappresentanti delle forze sindacali hanno avuto parole di apprezzamento per l'accordo raggiunto.
In particolare Giuseppe Gallo, segretario generale della FIBA e Lando Maria Sileoni, segretario generale della FABI, nel commentare la trattativa appena conclusa, hanno elencato i motivi positivi che hanno portato a quella che per loro rimane una costruttiva soluzione che permette alla stessa banca di ristrutturarsi per meglio affrontare le difficili condizioni del mercato.
Di fondamentale importanza, nell'ambito di questo accordo, è la sostanziale salvaguardia delle tutele di base del Contratto Integrativo Aziendale, la volontarietà incentivata di accesso al Fondo di Solidarietà e l'impegno a armonizzare, in linea con il Contratto Integrativo della Banca Popolare di Milano, le tutele fondamentali per i lavoratori della ex Cassa di Risparmio di Alessandria e della Banca popolare di Legnano.
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Redazione Prestito.it
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