O per lo meno su quella economia che riguarda direttamente loro.
E questa volta non parliamo dei tanto denigrati quanto generosissimi Bonus che, specie nel mondo Anglosassone, molti Investments Bankers si dividono allegramente quasi ogni anno.
Una recente ricerca completata dall'Istituto di Ricerca Aksia ha infatti concluso che gli indici di attitudine verso il rischio e quello delle previsioni economiche per l'immediato futuro hanno subito recentemente una violenta impennata al rialzo.
Cosa che del resto è apparsa in tutta la sua evidenza anche nell'andamento del mercato azionario mondiale a partire dal Luglio 2012.
Questa ottimistica visione dell'economia non sembra oggi neppure preoccuparsi troppo dei problemi politici che paiono pronti a deflagrare all'interno dell'Eurozona.
Come per esempio l'uscita della Grecia dall'Euro, che gli stessi investitori internazionali ritengono comunque praticamente scontata e inevitabile e come un possibile Default finanziario da parte di uno dei Big d'Europa, quale Spagna o Italia.
Per chi vive giornalmente nell'economia reale pare essere molto difficile il capire questa nuova ondata di ottimismo dei pagatissimi addetti alle finanze.
Una spiegazione è che, comunque vadano le cose, si è ormai diffusa l'opinione che anche la BCE, Banca Centrale Europea, e il suo Presidente, Mario Draghi, sembrano impostati sulla strada del proteggere le Banche del Vecchio Continente a tutti i costi, compreso quello molto realistico di dover stampare una enorme nuova mole di liquidità da immettere nel sistema finanziario.
E immetterla in maniera permanente.
Ufficialmente le cose non stanno proprio così.
Infatti i generosissimi aiuti concessi dalla BCE alle Banche lo scorso Dicembre 2011 e Gennaio 2012 sono stati presentati come temporanei.
Ma la convinzione del mercato oggi vede questa temporaneità soggetta a essere nuovamente rinnovata, forse all'infinito.
O per lo meno sino a quando l'Inflazione che inevitabilmente verrà generata non contribuirà a rendere insignificanti o, per lo meno, poco rilevanti questi prestiti (concessi alle Banche a Tasso stranamente molto vicino allo Zero), prestiti che invece oggi sono in valore assoluto giganteschi.
La
. Redazione di Prestito.it ritiene che fra solo pochi anni presto scopriremo se veramente i tanto criticati Tedeschi non avessero poi avuto ragione ad aver mostrato un nazionale epidermico terrore verso la nuova grande Inflazione.
Quella del nostro nuovo, appena nato ma già tormentato, grande Millennio.
Corrado Colombini
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Redazione Prestito.it
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