Per l'autorevole Financial Time non vi è alcun dubbio.
Mario Draghi è l'Uomo dell'Anno.
E lo è perché ha praticamente salvato l'Euro, un Euro che le incertezze dei molti politici Europei rischiavano di travolgere andando a generare una crisi finanziaria dalle imprevedibili conseguenze.
Tutto, secondo il Financial Times, o perlomeno la parte culminante di questo salvataggio, ha avuto inizio a Londra, dove Mario Draghi era stato invitato per un evento ufficiale mirante ad attrarre Investimenti Stranieri in Inghilterra.
Era anche la vigilia delle magnifiche Olimpiadi Inglesi.
Un momento in cui si era nel pieno della bufera finanziaria, con la Grecia ormai quasi fuori dall'Eurozona e la Spagna soggetta ad attacchi speculativi violentissimi e con la stessa Italia già vista dai mercati finanziari come la potenziale prossima vittima.
Fu allora che Mario Draghi uscì con la famosa frase
...Nei limiti del nostro mandato, la Banca Centrale Europea è pronta a fare tutto quanto sia necessario per proteggere l'Euro... aggiungendo dopo una efficace pausa...E credetemi, sarà abbastanza.Il mercato ovviamente ha creduto a Draghi che oggi può, a buona ragione, sostenere di aver dato un vitale contributo alla stabilità economica Europea e quindi Mondiale.
Lo ha fatto certamente utilizzando il gigantesco potere di fuoco della BCE, Banca Centrale Europea, ma anche sfruttando l'enorme credibilità personale che questo Italiano nel Mondo ha saputo crearsi nel tempo.
Corrado Colombini
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Redazione Prestito.it
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