La Confcommercio dice che, mentre per molti cittadini il pagamento della nuova tassa sui rifiuti rappresenterà uno spiacevole onere aggiuntivo, per le imprese potrebbe essere un dramma.
Si prevede infatti che in alcuni casi gli aumenti potrebbero raggiungere la stratosferica cifra del 600%.
Un livello insensato. Ed un livello che potrebbe costringere molte aziende a dover addirittura chiedere un prestito o un finanziamento azienda per pagare la nuova tassa sui rifiuti.
Questo in un momento in cui le aziende Italiane stanno soffrendo moltissimo schiacciate tra un vertiginoso aumento dei costi e in particolare dell'imposizione fiscale ed una diminuzione delle entrate dovute alla continua recessione economica.
Dal primo Gennaio 2013 la, ormai già famigerata, Tares sostituirà Tarsu e Tia.
Secondo l'Associazione Confcommercio questa nuova tassa comporterà un aumento medio del 293% ma avrà delle punte anche del 600% specie per aziende operanti nel settore alimentare, rivenditori di fiori, ristoranti e discoteche.
Si fa anche notare che i coefficienti utilizzati per il calcolo di questa tassa non rispettano minimamente la reale produzione di rifiuti un fatto che ha spinto la stessa Associazione a chiedere al Governo un rinvio al 2014 in modo da permettere una corretta elaborazione e applicazione di corretti coefficienti.
La
Redazione di Prestito.it aggiunge che anche per le famiglie la Tares arriverà come un ulteriore colpo ad un bilancio già tartassato da IMU e recessione.
Una famiglia media che vive in una abitazione di medie dimensioni pagherà infatti circa 80 Euro in più, un aumento del 37%.
La cosa che come sempre troviamo insensata non è tanto il valore assoluto del pagamento ma il fatto che le nostre Autorità sembrano non curarsi minimamente delle percentuali di aumento che impongono sui cittadini in un momento in cui ben pochi beneficiano di neppur minime percentuali di aumenti di stipendi o salari.
Senza parlare poi della...beffa che si aggiunge alla (per cosi dire) truffa...visto che chi ci governa continua a spendere molto brillantemente (con i soldi dei cittadini) e a spendere malamente continuando ad aumentare il già enorme debito pubblico Italiano.
Vedi sulla situazione delle Finanze Pubbliche Italiane una passionale precedente News della nostra Redazione......
Continua Inesorabile Aumento Debito Pubblico ItalianoCorrado Colombini
--
Notizia promossa dalla Redazione Editoriale di Prestito.ithttp://www.prestito.it/
Il Portale per Prestiti Personali e Finanziamenti Online
Redazione Prestito.it
www.prestito.itredazione@prestito.itNotizie e Informazioni su Prestiti Personali e Finanziamenti Aziende
Con www.prestito.it trovi la Banca o l'Istituto Finanziario che Fa per Te