ISTAT dati economia Italia drammatici nel 2012 di Monti


Leggendo i dati diffusi dall'ISTAT evidenziano come l'economia Italiana abbia frantumato qualsiasi record negativo sotto la guida del Governo Monti.

Il Debito Pubblico Italiano è cresciuto in termini assoluti di oltre 81 Miliardi di euro, toccando il 127% del PIL (Prodotto Interno Lordo). PIL che è diminuito addirittura del 2,4% rispetto al 2011.

L'aumento del Debito Pubblico Italiano nel 2012 è avvenuto nonostante il cospicuo aumento della pressione fiscale (che ISTAT misura nel 44%) e delle Tasse in termini assoluti (vedi IMU)introdotte e presentate dal Premier Mario Monti proprio come l'indispensabile cura per contenere il Debito Pubblico ... Si quel Debito che è aumentato a livelli record sia in termini assoluti che in termini percentuali arrivando alla soglia negativa di 2000 Miliardi di euro.

Alla redazione di Prestito.it pare proprio che il disastro economico del 2012 e i risultati emersi sull'incremento del Debito Pubblico, NON siano certamente ciò che gli Italiani si aspettavano dai proclami di Austerità e Rigore, sbandierati ovunque e in ogni contesto dall'ex-Governo Monti.

Vedi precedente News Prestito.it: Debito Pubblico Italia sfiora i 2000 Miliardi di euro a fine 2012.

Di fronte a tanti dati negativi ed all'assoluta apparente necessità con cui è stata presentata la cura Monti, tanto dura per l'Italia e gli Italiani, sorge spontanea una domanda:

Ma tutto ciò avrà pur generato qualche effetto positivo per l'ecnomia del paese a parte lo Spread con i Bund Tedeschi ?

Beh a ben guardare di effetti positivi al momento non se ne vedono proprio, anzi a Gennaio 2013 anche il numero di disoccupati (persone senza lavoro) in Italia ha superato i 3 Milioni.
Anche la disoccupazione quindi, sotto l'egida del Governo Monti, ha stabilito il record negativo di sempre. I dati ISTAT evidenziano un aumento dei disoccupati nel 2012 del 22,7% rispetto al 2011

Il Presidente di Confindustria Squinzi ha commentato "Dati agghiaccianti, bisogna reagire".

L'attuale incremento del tasso di disoccupazione sarebbe infatti il più alto dall'inizio delle serie di campionamento dei dati trimestrali, ovvero dal quarto trimestre 1992.

Speriamo, per l'Italia e per gli Italiani, che nell'immediato prossimo futuro la Crescita Economica del Paese torni centrale quale che sia il Governo che verrà.

... Magari la cosa migliore sarebbe paradossalmente che il nuovo Governo non capisca la lingua Tedesco-Europea, ma che conosca, comprenda e parli fluentemente tutti i dialetti della particolare e amatissima (dai turisti di tutto il mondo) Penisola chiamata Italia.

Gianluca Pellegrini
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Redazione – Prestito.it
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Redazione - Prestito.it - 2013-03-01 









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