Prestiti di Stato in Aiuto del Riciclaggio di Denaro


Prestiti di Stato in Aiuto del Riciclaggio di Denaro
Sudato denaro liquido di contribuenti Europei (con Italia nelle prime file) sta per essere impiegato per salvare Cipro, o forse dovremmo dire... le Banche di Cipro.
Banche che si sono dedicate per anni alla gestione di capitali prevalentemente Russi di dubbia provenienza trascurando sistematicamente le norme antiriciclaggio ormai di comune uso in tutta Europa.

Per salvare questa incredibile struttura statale e finanziaria l'Europa ha appena deciso di concedere, sotto forma di aiuti e prestiti, l'iperbolica cifra di 10 Miliardi di Euro.

Tale e tanta è stata la speculazione Russa verso questo piccolo stato che, secondo l'Agenzia di Rating Moody's, se son si mettesse in atto un salvataggio Società e Banche Russe potrebbero arrivare a perdere sino a 50 Miliardi di Euro.
Società e Banche Russe che comunque non si devono troppo preoccupare visto la generosa (quanto incredibile) decisione dell'Europa di dedicare a Cipro Miliardi e Miliardi di Euro.

Una operazione questa che senza dubbio verrà presentata al pubblico dei Pagatori di Tasse Europeo come una operazione brillante che dimostra la coesione e forza dell'Europa e dei suoi (illuminati!) leader politici.
La stessa Germania ha dato il parere favorevole, visto che oggi la Merkel non desidera avere alcun problema urgente sul suo tavolo prima delle prossime elezioni Tedesche che si terranno in Autunno.

L'Italia pagherà una buona parte di questi contributi continuando cosi il suo inesorabile aumento del debito pubblico.
Vedi anche al riguardo la precedente illustrativa News della Redazione di Prestito.it sul Debito Pubblico Italiano.....43 Miliardi di Euro Italiani nel Fondo Salva Stati Europeo

Per mettere in atto questo piano di salvataggio e probabilmente per prepararsi una buona scusa da presentare ai propri elettori, i leader politici Europei hanno poi anche deciso di imporre una Tassazione Una Tantum sui conti e depositi detenuti a Cipro.
La tassazione sarà del 6,75% sui conti e depositi sino a 100.000 Euro e del 9,9% per importi superiori.

Una idea bella sulla carta ma che qualcuno potrebbe vivere a lungo per pentirsi di averla mai messa in atto.
Questo crea infatti un pericolosissimo precedente che potrebbe rimanere nella mente di cittadini di ben più grandi nazioni Europee in crisi e potrebbe quindi generare in futuro un violento fuggi fuggi da banche di paesi (ben piu grandi) visti dai mercati in difficoltà finanziarie con le catastrofiche conseguenze che si possono facilmente immaginare.

Definire peculiare la situazione bancaria di questa un tempo felice isola mediterranea è poco, visto che Cipro, secondo il Fondo Monetario Internazionale, nel 2011 elencava Asset di origine Bancaria per 152 Miliardi di Euro, ovvero l'835% del PIL, Prodotto Nazionale Lordo.
Parlando invece solo dei depositi bancari, sempre nel 2011, Cipro vantava 94 Miliardi di Euro di depositi di cui uno stratosferico 34 Miliardi venivano dall'estero.
Per estero si parlava di Russia in particolare e di Grecia.

I depositi di origine Russa sono stati criticati da moltissimi osservatori proprio per la mancanza di controlli effettuati dalle autorità dell'isola sulla corretta provenienza dei fondi.
I depositi di origine Greca rappresentavano in buona parte gli sforzi fatti dai ricchi cittadini Greci di mettere al sicuro all'estero i propri risparmi, proprio mentre le Grecia aveva un disperato bisogno di liquidità che naturalmente veniva chiesta (e concessa) a tutti noi cittadini Europei mediante Piani di Salvataggio.
Da osservare che per Cipro la sola esposizione con la Grecia era pari al 160% del PIL dimostrando quanto sia stata selvaggia la gestione finanziaria di questo nostro partner Europeo.

Cipro è in Europa ma da anni vive e vegeta con le Banche Russe e con i Cittadini Russi, grazie anche alle forti agevolazioni fiscali a livello personale e societario che Cipro offre loro.
Ci si domanda se non fosse stato meglio lasciare che Cipro risolvesse i propri problemi con l'aiuto della Russia che, visto gli impegni già in corso, non poteva fare assolutamente a meno di essere di aiuto.

Non neghiamo che non abbiamo ne stima ne simpatia per nazioni che si rivolgono a Stati ExtraEuropei per i loro (potenziali) lauti guadagni di dubbia legalità e all'Europa per l'assistenza “Last Minute” di Pronto Soccorso Finanziario.

Corrado Colombini


http://www.prestito.it/
Il Portale per Prestiti Personali e Finanziamenti Online

--
Redazione – Prestito.it
www.prestito.it
redazione@prestito.it


Notizie e Informazioni su Prestiti Personali e Finanziamenti Aziende
Con www.prestito.it trovi la Banca o l'Istituto Finanziario che Fa per Te

Redazione Prestito.it - 2013-03-16 









Calcola la tua Rata

%