Euro come Oro.... per la Grande Germania che Domina Eurozona


Euro come Oro.... per la Grande Germania che Domina Eurozona
Non sono mancati in questi ultimi difficili anni di travagliata economia Europea i commenti di molti osservatori e personalità politiche Tedesche che hanno messo l'accento sugli sforzi finanziari che la Germania è oggi chiamata generosamente a fare per sostenere sia l'Euro che i più deboli paesi Europei.
Osservazioni queste totalmente errate e fatte solo per incompetenza o per desiderio di presentare una falsa realtà.

La Germania infatti è senza dubbio (fra i maggiori paesi Europei) la nazione che beneficia maggiormente dell'Euro.
E se la Germania compie degli sforzi di aiuto economico verso altri paesi lo fa solo per proteggere questa moneta che negli anni 2000 ha permesso al paese della Merkel dei risultati eccezionali, basti pensare allo straordinario accumulo nel saldo della Bilancia dei Pagamenti che ha messo a segno la Germania negli ultimi dieci anni.
Un risultato realizzato si anche grazie alla ottima struttura economica del paese ma reso realmente possibile solo dal poter aver goduto di una moneta che, grazie alla sua condivisione con altri più deboli paesi (specie Sud Europei), non si rinforzava eccessivamente a livello mondiale.

Qualunque operatore finanziario infatti concorderebbe sul fatto che, se la Germania avesse ancora il suo vecchio Marco, il Marco tedesco oggi sarebbe una delle valute maggiormente ricercate dagli investitori mondiali.
Sarebbe la valuta rifugio per eccellenza, surclassando di molte lunghezze il Franco Svizzero..
Un fatto questo che aiuterebbe i turisti Tedeschi nei loro viaggi all'estero ma che frenerebbe fortemente le esportazioni rendendo più competitive invece le esportazioni dei paesi vicini.
Italia in primissima linea.

Non solo questo.
L'economia spesso apre la strada alla politica.
E l'economia Europea ha subito un deciso cambiamento immediatamente adottato dal mondo politico.
Con il risultato che nel 2013 non esiste più una divisione fra Europa Occidentale e Europa Orientale ma semmai una divisione fra Europa del Nord (ben organizzata ed efficiente) e Europa del Sud (con molti paesi costantemente in crisi e con un clima economico-politico semi caotico).

E la stessa Europa non risponde ormai più ai due paesi leader che per anni sono stati la Germania e la Francia, mediati con sufficiente decisione dall'Inghilterra, ma guarda alla sola Germania che ormai ritiene di avere attorno a se una Europa Tedesca.
O meglio ritiene che sia responsabilità della Germania stessa tracciare con autorità la strada da seguire in quanto il paese Tedesco è quello con il modello economico vincente.

Per questo non riteniamo che crisi come quella di Cipro siano in grado di avere degli impatti eccessivamente violenti sull'economia dell'Eurozona.
Se infatti la Merkel potrà portare Cipro fuori dall'Euro in tutta sicurezza (per la Germania), lo farà sicuramente molto volentieri e lo farà anche per dare un esempio della sua forte capacità di gestione politica.
Se invece la stessa Merkel avrà il timore che Cipro possa divenire un problema (per la Germania) e che una uscita di Cipro dall'Euro potrebbe creare un pericoloso precedente, interverrà con la solita decisione e non permetterà che questo accada.

Dicevamo prima che la Germania ha beneficiato enormemente dall'Euro.
La Germania ha infatti accumulato un surplus verso l'Europa pari a 1 Trilione di Euro, surplus accumulato durante il periodo 1999-2011 nella sua bilancia di pagamenti secondo due economisti, Urho Lempinen e Jorge Braga de Macedo.
La Redazione di Prestito.it, il portale per tutti coloro che sono alla ricerca di un prestito, ritiene che si riferissero al “Trilione” anglosassone che vale Mille Miliardi di Euro
Non tanto quanto il Trilione Latino ma sempre una cifra enorme.

Considerato che l'Eurozona vale circa il 75% dell'intera Europa in termini economici, possiamo scrivere che la Germania abbia accumulato un Surplus di 750 Miliardi di Euro con l'Eurozona.
Un risultato economico incredibile che i leader politici Tedeschi sicuramente vorranno proteggere a tutti i costi.
E di fronte al quale i relativamente piccoli esborsi sotto forma di aiuti Europei o di contributi per il Fondo Salva Stati appaiono per quello che veramente sono.
Insignificanti.

Questa riteniamo sia l'ottica dietro alla quale la Merkel sta osservando l'evolversi della crisi Cipriota.
Una crisi che, del resto, sembra seguire un iter non nuovo quando si vedono i passi di questi giorni e i tentativi di coinvolgere la Russia nel necessario salvataggio finanziario.
Ricordiamo infatti che anche l'Islanda nel pieno della sua crisi finanziaria corse a Mosca per aiuti.
Non ottenne gran che di concreto da Putin ma riusci a spaventare le istituzioni Europee per una possibile nuova influenza Russa, al punto che il Fondo Monetario Internazionale decise di rendersi più disponibile e generoso nelle trattative in corso.

A maggior ragione questo piccolo gioco può essere fatto da Cipro che potrebbe offrire una base (naturalmente e per fortuna solo economica) addirittura all'interno della stessa Eurozona.

Il Presidente della Camera di Commercio Finlandese, che ci ha fornito molte delle osservazioni che qui riportiamo, sostiene che la Merkel ha giocato la sua intera posizione politica sul fatto che la Germania ha tutto l'interesse a mantenere l'attuale Status Quo dell'Eurozona (assieme naturalmente al mantenere in vita lo stesso Euro).
Se dimostrerà di aver avuto ragione verrà ricordata tra i grandi Statisti alla stregua di Adenauer e Kohl.
Se avrà torto probabilmente rovinerà l'Europa.

Ma certo, come diceva lo stesso Presidente della Camera di Commercio Finlandese il Sign. Risto Erkki Juhani Penttilä.... la Merkel non permetterà che una isoletta come Cipro distrugga il suo bellissimo piano, tanto prezioso per la Germania e... (dimenticavamo) per l'Europa.

Corrado Colombini


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Redazione Prestito.it - 2013-03-25 









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