BCE Costo denaro mai così basso

La BCE (Banca Centrale Europea) taglia ancora il tasso ufficiale di sconto che scende a 0,50%

Con l'annuncio del nuovo taglio dello -0,25%, fatto dal governatore BCE (Mario Draghi), il costo del Denaro in Europa ha raggiunto il record del nuovo minimo storico, dall'introduzione dell'Euro.

Le Banche nel rimborsare i copiosi Prestiti negli scorsi mesi dalla Banca Centrale Europei, solo lo 0,50% di interesse annuo.

Oltre il perdurare della Crisi e i bassi livelli di inflazione nell'eurozona, il principale motivo di un ulteriore tasso operato dalla BCE sul costo del denaro, che è già da mesi a livelli storicamente bassissimi, sarebbe proprio il tentativo di rilanciare l'accesso al credito per famiglie e imprese a tassi particolarmente favorevoli.

La Redazione di Prestito.it rimane però moderatamente convinta che l'ulteriore riduzione del tasso di sconto non sia una "motivazione" sufficiente affinchè le Banche Italiane tornino a prestare denaro alle famiglie e imprese, anzichè acquistare "sicuri Titoli di Stato" (che garantiscono loro rendimenti stratosfericamente più alti dello 0,50%) anzichè erogare Mutui e Prestiti a "rischiose famiglie e imprese".
Senza una norma che "oblighi" a canalizzare almeno una parte dei flussi di denaro, che la BCE trasferirà di qui in avanti alle Banche Italiane ed Europee, alle famiglie ed alle Piccole e Medie Imprese per sostenere la ripresa economica, sarà molto difficile che le Banche Italiane spontaneamente decidano di percorrere la strada "eticamente più giusta", ma che è anche la più "irta e insidiosa" rispetto a quella "apparentemente" tutta in discesa dei BTP (magari dei Paesi BRIC).


Michele Bini
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Redazione - Prestito.it
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Redazione - Prestito.it - 2013-05-02