Draghi ancora una volta si guadagna le luci della ribalta e stavolta lo fa con un annuncio particolarmente atteso.
Il numero uno BCE ha dicharato
"pronti ad agire se serve", riferendosi all'obiettivo di
ridurre il Credit Crunch ed
agevolare l'accesso al Credito nell'eurozona per famiglie e Imprese.
Immediatamente dopo l'annuncio BCE del nuovo taglio al tasso di sconto, che ha portato il costo del denaro al nuovo minimo storico, ovvero al valore (prossimo allo zero assoluto) dello 0,50%, è lo stesso Governatore BCE a richiamare l'attenzione dei media internazionali sull'argomento dell'accesso al credito giudicato da molti economisti la chiave di volta per arrestare il trend recessivo in atto nei Paesi Europei (in primis Spagna e Italia) e agevolare l'eventuale ripresa.
Draghi, da Bratislava, ha infatti dichiarato che "la BCE ha iniziato le consultazioni con altre istituzioni per sostenere il mercato dei titoli garantiti da prestiti emessi dalle banche".
La finalità - sempre secondo Draghi - di questa operazione della BCE sarebbe proprio quella di facilitare i Prestiti a Famiglie e Imprese.
La Redazione di Prestito.it plaude ancora una volta all'iniziativa di Mario Draghi, auspicando che, almeno questa volta, non rimanga solo una "buona intezione", come purtroppo spesso in passato è avvenuto.
Infatti per la buona riuscita di questa ennesima "operazione BCE", volta a dare il proprio fattivo contributo per una ripresa economica, il ruolo principale sarà ancora nelle mani delle Banche e dei vari Governi...
A meno che la BCE non dica finalmente: "Care Banche, se non Prestate a Famiglie e Imprese, entro xx mesi, almeno xx% del denaro che avete ricevuto e/o che riceverete dalla BCE, questa non vi dara più un eurocent !".
(Vedi precedente News Prestito.it: "
Draghi BCE grave che Banche non concedano Prestiti alle PMI") .
Ma affermazioni così limpide e chiare, purtroppo, sappiamo già che sono formate da "note troppo alte e acute" da pronunciare, anche per ugole forti come quelle dei "Draghi".
Michele Bini
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