Banche Italiane, Buona Salute ma Bassi Margini

Giovanni Sabatini, direttore generale dell'Abi ha dichiarato che la salute finanziaria delle Banche Italiane rimane ottima e che le stesse Banche non temono minimamente eventuali Stress Tests.

Le dichiarazioni sono arrivate in concomitanza con la presentazione ufficiale del Rapporto Semestrale relativo al Settore Bancario a fine 2012.

Inoltre, sempre secondo Sabatini, la Banca d'Italia ha completato una verifica a livello nazionale sugli asset detenuti dalle banche e considerati a rischio.
Questa verifica ha portato alla richiesta, già soddisfatta, di procedere con ulteriori accantonamenti da realizzarsi in maniera omogenea.

Si nota che le Banche Italiane stanno soffrendo del problema del calo della redditività
mentre il Core Tier 1 pare essere ben in linea con la media Europea.
Altra apparente caratteristica delle Banche Italiane sono i margini operativi che oggi sembrano essere ridotti ai minimi storici.
Cosa peraltro ben comprensibile visti i tassi di base estremamente bassi praticati dalla BCE, la Banca Centrale Europea.

A fine 2012 comunque le Banche Italiane hanno chiuso un anno particolarmente difficile con un utile generale consolidato in violenta discesa.
Si parla infatti di un utile di 1 Miliardo di Euro contro 5 Miliardi di Euro di utile del 2011.

Forte calo anche per la redditività dell'attività bancaria crollata allo 0,47% contro un ben più posiitivo 2,38% del 2011.
Il ROE è stato uguale a -1%.

Record invece negativo quello delle sofferenze bancarie che hanno raggiunto la cifra di 26 Miliardi contro i (solo) 16,7 Miliardi del 2011.

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Redazione Prestito.it - 2013-05-22