Italia Sempre in Calo per Fatturato e Prestiti Concessi

Continuano i cali consecutivi del fatturato in Italia.
Questo è il quindicesimo. L'industria Italiana con Marzo 2013 ha toccato il punto più basso dal 2009 con i ricavi crollati del 7,6% su base annua.
Un dato che addirittura sarebbe peggiore, toccando circa il 10%, se non beneficiasse di alcuni positivi effetti da calendario.

In questa ottica si comprende bene quali sono o dovrebbero essere le priorità di intervento del Governo.
Fondamentale sarebbe che la Pubblica Amministrazione pagasse i propri debiti.
Il fatto infatti che uno sterminato numero di imprese Italiane siano in perenne attesa di pagamenti dovuti e mai arrivati rappresenta oggi un vero e proprio scandalo nazionale.
E' evidente che, in mancanza di questi incassi, le stesse imprese devono tagliare dove possono producendo un continuo effetto negativo sull'economia nazionale.

Lo stesso Ministro Zanconato ha, proprio in questi giorni, poi parlato del problema del circuito del credito.
Ha evidenziato come i prestiti alle imprese siano calati per circa 60 Miliardi di Euro dal 2011. Si tratta di una stretta sui prestiti e finanziamenti ad aziende senza precedenti.

Senza poi contare che le stesse imprese, anche quando hanno la “straordinaria” fortuna di accedere ad un prestito o ad un finanziamento, si trovano oggi costrette a pagare da 200 a 250 punti base in più rispetto ai loro concorrenti Tedeschi.
Su questo punto lo stesso Ministro non ha esitato a puntare il dito accusatore verso le Banche Italiane che potrebbero fare di più per sostenere il tessuto economico che le circonda.

La Redazione di Prestito.it mette in evidenza che una simile situazione si presenta anche nel settore del Credito al Consumo dove l'erogazione di prestiti personali, di mutui e di finanziamenti per acquisti di beni continua ad essere molto ridotta.
Sono infatti oggi pochissime le Banche che attivamente promuovono i prestiti.
Sono invece sempre più numerose quelle banche che candidamente oggi dichiarano di non voler spingere il settore del prestito e di voler promuovere prevalentemente solo la raccolta dei risparmi.

Come abbiamo avuto modo di rimarcare ennesime volte, solo una seria ripresa dei prestiti permetterà alla travagliata economia Italiana di ripartire e di ritornare ad essere quella che conoscevamo anni fa prima che tutte le sofferenze dell'Euro e dei criticati sistemi economici derivati dalle costrizioni dell'Eurozona colpissero la nostra nazione.


Corrado Colombini


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Redazione Prestito.it - 2013-05-26