ISTAT ha appena comunicato che, nel primo trimestre del 2013, il calo del PIL Italiano è stato superiore alle previsioni.
Si parla di un calo del 0,6% contro il previsto 0,5%.
Questo seguirebbe direttamente il; calo del 0,9% segnato nel quarto trimestre del 2012.
Sono molti i commenti che hanno parlato di una Sorpresa per questo nuovo calo che pare anche dovuto ad una flessione dell'estero, proprio quel settore che negli ultimi due anni stava tenendo molto bene.
Chi invece vive a stretto contatto con l'economia reale non ritiene troppo opportuno parlare di sorprese, considerato che il calo corrente del PIL si vede con evidenza praticamente in ogni settore che si incontra.
In calo anche il trend del primo trimestre 2013 che passa a -2,4% dal precedente -2,3% stimato in precedenza.
Anche questo dato segue il precedente -2,8% del quarto trimestre 2012.
Questo porterebbe la variazione totalizzata nel 2013 al -1,6% contro la stima di -1,5% aumentando ulteriormente la discrepanza con le stime ufficiali contenute nel documento Economia e Finanza che, sempre per il 2013, indicavano un -1,3%.
Tutti dati che sembrano ulteriormente rimandare quella ipotetica ripresa economica che, a livello Governativo, ci si aspettava per il 2013.
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