Sono stati tanti gli sforzi fatti dai Ministri delle Finanze dell'Unione Europea per arrivare ad un accordo sulle modalità da seguire in caso di gravi problemi sofferti da banche dell'Eurozona e sul come organizzare un possibile fallimento controllato.
I negoziati sono proseguiti per ben 18 ore ma nessun accordo è stato trovato.
Fonti diplomatiche hanno comunicato che le discussioni riprenderanno il prossimo Mercoledì e che, malgrado la momentanea mancata conclusione, sono stati comunque compiuti notevoli passi avanti che dovrebbero permettere una positiva conclusione della trattativa in corso.
Il ministro francese Pierre Moscovici in particolare si è mostarto ottimista rimarcando quanto questo accordo, mirato ad evitare una violenta crisi finanziaria causata da una banca dell'Eurozona che si possa trovare in difficoltà, deve andare in porto in quanto ritenuto fondamentale per la stabilità dei mercati finanziari Europei.
La
Redazione di Prestito.it comprende l'importanza della stabilità del sistema bancario Europeo ma auspica anche che nuove energie vengano dedicate dagli stessi Ministri delle Finanze affinchè il sistema bancario venga rimesso in condizione di ritornare a svolgere la funzione per cui era nato.
Non solo raccogliere i risparmi dei clienti ma anche attivamente concedere prestiti personali e finanziamenti a aziende, unico modo questo per mettere l'economia in condizione di poter riprendere un, almeno parzialmente normale, sviluppo strutturale.
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