BCE Crescita Economica e Occupazione

Mario Draghi, Presidente della BCEla Banca Centrale Europea, ha appena invitato i leader politici Europei a dedicare maggiori energie alla crescita economica, alla battaglia contro la disoccupazione e al contenimento della pressione fiscale.

Draghi ha infatti detto che si deve "puntare su meno aumenti delle tasse" e "rendere prioritari gli investimenti in conto capitale rispetto alla spesa corrente".

Gli evidenti motivi che stanno alla base di questa nuova dichiarazione del Presidente della BCE si trovano nella considerazione che la ripresa economica che si prevedeva sarà molto più debole di quanto anticipato e che quindi dovremo rassegnarci a convivere con l'attuale crisi per un periodo ancora maggiormente lungo del previsto.

La Redazione di Prestito.it ricorda che solo pochi mesi fa si indicava una ripresa economica già per la seconda metà del 2013 mentre oggi molti osservatori economici mettono in dubbio che si possa veramente parlare di sostenuta ripresa persino nel 2014.

lo stesso Draghi infatti parla di ripresa economica fragile,graduale,con alti e bassi e con un evidente forte rischio al ribasso.

La BCE, promette Draghi, farà tutto il possibile ed è pronta ad agire ma i Governi dell'Eurozona devono finalizzare quelle riforme che si ritengono fondamentali per la ripresa dell'economia.
Tra queste vengono elencate la riduzione delle barriere che bloccano l'ingresso di nuove giovani aziende o dei giovani, la rimozione o riduzione dei carichi imposti sulle imprese come l'eccessiva pressione fiscale, le leggi sul lavoro e le tante distorsioni sui differenti regolamenti,


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Redazione Prestito.it - 2013-06-26