Secondo la Commissione UE si vede oggi nel vecchio continente un netto miglioramento della percezione economica.
Addirittura l'Italia viene indicata come il paese dove questo miglioramento pare essere maggiormente marcato.
Una notizia questa che sorprende non poco chiunque viva l'attività commerciale Italiana ma che secondo la stessa Commissione appare con certa chiarezza.
Bisogna dire che anche la BCE, Banca Centrale Europea, e FMI, il Fondo Monetario Internazionale, sembrano confermare questa sensazione di miglioramento insistendo nelle loro previsioni che indicano nella fine del 2013 il punto di svolta e di inzio di unaq nuova ripresa.
Unico settore che pare essere fuori da queste rosee previsioni rimane sempre il settore delle costruzioni che ancora non ha smaltito la bolla speculativa formatasi nei primi anni di questo nuovo secolo e che continua a dare dati negativi e persino in accelerazione negativa a livello di trend.
Per quanto riguarda il nostro paese l'indice ESI (Economic Sentiment Indicator) è salito di 2,9 punti, ovvero più di 1,7 punti rispetto alla media di Europa che si assesta a un progresso di 1,2 punti.
Si deve anche aggiungere che comunque sia BCE che FMI sottolineano quanto delicata e fragile appaia questa ripresa e quindi mettono in guardia che, se I paesi Europei non porteranno avanti le riforme promesse, il panorama economico potrebbe cambiare nuovamente verso il peggio.
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