Solo 1 richiesta di prestito su 4 ha la speranza di essere accolta.
Questa volta è la Confcommercio ad aver lanciato l'allarme sul severo inasprimento di accesso al Credito messo in atto dalle Banche Italiane nei confronti della Imprese (PMI)
Sempre meno aziende - afferma lOsservatorio sul credito di Confcommercio - si vedono accogliere le richieste di finanziamento, passate dal 29,6% del primo trimestre al 26,9%. Percentuale più bassa mai toccata dal 2009.
Mentre le riserve auree di Bankitalia continuano a salire, dopo aver chiuso il secondo trimestre 2013 a 71,8 Miliardi di euro, sono ulteriormente incrementate superando al 31 luglio quota 78 Miliardi di euro.
Adesso tutti si attendono iniziative immediate, forti e concrete da parte del Governo Italiano per invertire la tendenza dell'accesso al Credito per le Imprese, cancellando l'attuale situazione di violento Credit Crunch in atto ormai da troppi mesi.
Intanto però, nella realtà dei fatti, non si può non osservare come il clima "Agostano" in Italia ormai sia arrivato inesorabile anche per i vertici del Governo Italiano e come ciò non favorisca certo il nascere di iniziative mirate, concrete, forti e al contempo "molto delicate" come quelle necessarie nell'accesso al credito al fine di dare una "vera scossa all'economia interna".
Tutto quindi pare purtroppo rimandato a settembre ... all'insegna della preoccupante, ma ormai largamente diffusa, filosofia politico-culturale ... "Kick the can down the road"
Gianluca Pellegrini
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