Mutui Casa troppo cari - denuncia Confartigianato - compravendite immobiliari crollano ancora del -13,8%.
Dati assolutamente allarmanti quelli del primo trimestre 2013 per quanto concerne la compravendita di immobili a uso residenziale (le case).
Dopo aver fatto registrare un 2012 terrificante, il 2013 apparentemente sarebbe anche peggiore.
Una delle cause principali secondo la Confartigianato sarebbe il "Caro Mutui".
Le Banche Italiane applicherebbero tassi medi del 3,53%, nettamente più alti dei tassi medi dell'area Euro fermi al 2,87%.
Purtroppo la devastante situazione in cui verte il settore immobiliare - come la Redazione di Prestito.it ha a suo tempo predetto e continua a sostenere ormai da mesi - non può essere imputata solo al "Caro Mutui" che innegabilmente è una delle cause ma certamente meno impattante del Valzer dell'IMU che regala incertezza in tripla Q (Quali,Quando e Quanto) ai proprietari di Immobili.
E come non ricordare gli assurdi aumenti di Tarsu, forse addirittura troppo evidenti anche per il meno attento degli Italiani tanto da essere inglobati (mascherati) nel lancio di una nuova tassa denominata TAERS acnh'essa volta a tassare i proprietari di immobili certamente in misura maggiore rispetto al 2012.
Ed ancora che dire del Credit Crunch Bancario, che ha severamente inasprito le regole per l'accesso al credito concedendo sempre meno prestiti e mutui a famiglie e imprese Italiane
La cosa più assurda è che ci sia ancora qualcuno che si meraviglia se diminuiscono le Compravendite di Immobili in Italia. Anzi ricordiamo che ci fu (di fronte ai dati che evidenziavano meno compravendite) un esponente del precedente Governo Monti, che si affretto a dichiarare alla stampa che secondo lui la contrazione delle compravendite immobiliari non aveva alcuna relazione con l'introduzione della "nuova tassa IMU" ... affermò questo addirittura quando non era ancora dato nemmeno sapere l'entità di della tassa IMU ... come se facesse piacere a un potenziale nuova acquirente di un immobile "sapere che l'acquisto che si appresta a fare di certo genererà una tassazione annua (canone), ma l'importo della tassazione sarà una sorpresa".
Chiunque abbia un minimo di nozioni economico-commerciali, sa benissimo che annunciare una nuova tassa su di un bene specifico non è certamente un toccasana per la commercializzazione futura di tale bene.
L'unica cosa peggiore che è possibile fare (per spaventare il potenziale acquirente e sollecitarlo a desistere dall'acquisto) è annunciare una tassa specifica su di un bene ... dicendo anche che l'entità della tassa si conoscerà solo dopo qualche mese.
Ovviamente chiunque sano di mente, se non obbligato a fare un acquisto di tale bene entro e non oltre una determinata data, aspetterà quantomeno la data in cui conosceranno i parametri e l'entità della introducenda nuova tassazione.
Concetti Banali ?
Assolutamente Si!
Ma apparentemente, purtroppo, non per tutti (i legislatori) sono "Concetti Sufficientemente Banali".
Gianluca Pellegrini
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