I
Prestiti Personali rischiano di divenire sinonimo di
Cessione del Quinto dello Stipendio o della Pensione.
Con l'inasprimento dell'accesso al credito è drasticamente diminuito il numero dei Prestiti Personali concessi dalle Banche e Finanziarie nella semplice forma chirografaria.
L'unico prodotto che sembra tenere il confronto con gli anni precedenti e/o addirittura evidenziare una certa crescita tendenziale è il Prestito subordinato alla Cessione del Quinto della propria busta paga o della pensione.
Gli Italiani continuano a contrarre i consumi e perciò hanno determinato una leggera contrazione anche nei Prestiti cosidetti "al consumo", ovvero quelli che passano sotto forma di acquisti rateizzati direttamente presso il punto vendita.
Dopo la discreta performance di fine anno 2012, dove molti dei regali sono stati acquistati con la formula rateale, basti pensare al fenomeno del digitale con smartphone e tablet su tutti e sempre più spesso presentati a rate interessi zero da negozianti e operatori telefonici, anche per il
Credito al Consumo si è registrata una forte contrazione.
Questo preoccupante trend della difficoltà di accedere al credito per le famiglie Italiane non sembra dunque mostrare segnali di stanchezza.
E questa "carenza di offerta" parrebbe contribuire fortemente al fatto che i pochi prodotti a disposizione della clientela (prestiti personali) presentino tassi di interesse molto più elevati rispetto alla media degli altri paesi europei.
Secondo la Redazione di Prestito.it con il Costo del Denaro allo 0,5% annuo (Tasso Ufficiale di Sconto BCE per i Prestiti Interbancari) è abbastanza scandaloso vedere che la media dei Prestiti Personali in Italia continua ad essere proposta con tassi di interesse (TAEG) addirittura superiori al 10% annuo.
E in questo caso il tanto chiaccherato (e adesso un poco più defilato) SPREAD tra BUND e BTP sempre sulle labbra del precedente governo Monti non può proprio essere il capo espiatorio ... anche perché attualmente lo SPREAD oscilla attorno ai 260 punti base (ovvero il 2,5%), mentre la differenza (SPREAD) tra Tasso di Sconto BCE e gli interessi applicati dalle Banche ai Prestiti Personali si colloca spesso tra il 9,5 e il 13,5%. (il che tradotti in punti base sarebbero SPREAD tra i 950 ed i 1350 punti base).
Argomenti correlati: Prestiti Personali, Cessione del Quinto dello StipendioMichele Bini
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