La scorsa settimana si è tenuta a Berlino una interessante conferenza dedicata all'Euro ed alle Imprese Famigliari.
Fra i partecipanti alla conferenza Mario Draghi, Presidente della Banca Centrale Europea, Giorgio Squinzi, Presidente della Confindustria Italiana e Ulrich Grillo il Presidente della potente Confindustria Tedesca.
In questa occasione molti sono stati i complimenti rivolti a Mario Draghi per la sua azione tempestiva a sostegno della moneta Unica Europea che ha passato molti mesi sul punto del collasso per la potenziale uscita di alcuni paesi, con Grecia in primissima fila.
Draghi ha apprezzato i commenti positivi ma ha ribadito con chiarezza che ancora molto si deve fare in Eurozona.
Bisogna mettere il sistema bancario in condizione di ritornare a sostenere l'economia (attivare la concessione di prestiti e finanziamenti ad aziende), si devono attuare le riforme tanto promesse ma così poco realizzate, rilanciare la crescita economica, rilanciare l'occupazione, ridurre il deficit pubblico di molte nazioni e far tornare a funzionare quei sistemi politici che non stanno funzionando.
Quste sono parole molto belle, tuttavia leggendo con attenzione questo elenco ci si rende immediatamente conto che sono parole che rimarranno tali.
Se i vari Governi, infatti, non hanno avuto la capacità di realizzare riforme strutturali in questo periodo di forte crisi in cui praticamente tutti ne concordano la necessità, mail più saranno in grado di attuarle quando si incominceranno a vedere i primi, se pur timidi, segnali di ripresa economica.
La
Redazione di Prestito.it vuole sottolineare quanto abbiamo già avuto modo di far osservare in passato ovvero che proprio nella Banca Centrale Europea, in un certo senso, giace la responsabilità (o almeno una parte di responsabilità) della mancata attuazione delle riforme.
La BCE infatti con le sue dichiarazioni che farà sempre di tutto per salvare l'economia Europea e l'esistenza dello stesso Euro, ha dato una potentissima scusa ai vari Governi Nazionali di non attuare queste riforme in quanto, nella peggiore delle ipotesi, ci sarà sempre la BCE pronta ad intervenire e a impedire che la situazione possa uscire fuori da ogni controllo.
In un qual modo la BCE sta infatti da una parte spronando la realizzazione delle riforme strutturali ma sta, nello stesso tempo, dicendo che se anche queste riforme non vengono fatte tutto continuerà come prima e l'Euro verrà comunque salvato.
Ritornando alle parole di Mario Draghi a Berlino va anche notato che, secondo il Presidente della BCE, l'Unione Bancaria che si deve realizzare avrà una importantissima funzione per permettere di fare ripartire il credito alla economia reale con nuove concessioni di prestiti e di finanziamenti alle imprese.
Specie alle imprese famigliari che poi sono quelle che hanno oggi maggior difficoltà ad accedere ai prestiti.
Notizia Flash
http://www.prestito.it/
Il Portale per Prestiti Personali e Finanziamenti Online
--
Redazione Prestito.it
www.prestito.itredazione@prestito.itNotizie e Informazioni su Prestiti Personali e Finanziamenti Aziende
Con www.prestito.it trovi la Banca o l'Istituto Finanziario che Fa per Te