Le Banche Italiane si mobilitano per le adozioni internazionali di figli da parte di coppie Italiane.
Le domande di adozione, tra il 2007 e il 2011, sono diminuite del 22% , la principale causa sarebbe proprio legata alla grave crisi economica che ormai da 5 anni pesa sull'Italia.
Gli Istituti di Credito Italiani hanno quindi pensato di strutturare un prodotto su misura per le adozioni, con interessi che variano da 3% al 5%.
Si tratta sostanzialmente di un
"finanziamento agevolato chirografario" senza spese di istruttoria pratica e senza garanzie a pegno.
La coppia potrà ottenere questo finanziamento (di norma per
importi non superiori a 30 mila euro) presentando una copia del decreto di idoneità all'adozione rilasciato dal tribunale, documento d'identità, dichiarazione redditi e copia del mandato ricevuto dall'ente competente per l'avvio della pratica di adozione.
Diverse le Banche che aderiscono all'iniziativa, tra le più attive le Casse Rurali e Artigiane, le Banche di Credito Cooperativo (BCC), il Banco Popolare, Emil Banca e la BNL (gruppo BNP-Paribas) che in verità è attiva già da tempo con un prodotto finanziario ad-hoc, denominato appunto
Prestito AdottAmi (vedi precedente
News di Prestito.it) .
Ottimo segnale delle Banche Italiane, che speriamo si possa presto allargare a molti altri settori della socialità Italiana, che da tempo chiedono una
"riapertura dei rubinetti da parte delle Banche" e che ora più che mai avrebbero bisogno di un segnale di fiducia, se l'Italia auspica in una ripresa economica.
Michele Bini
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