Ecofin. Rinviata al prossimo 18 Dicembre la finalizzazione dell'accordo sull'Unione Bancaria Europea.
I 28 Ministri delle Finanze hanno deciso il nuovo incontro per mettere a punto un accordo che non si presenta del tutto facile.
Oggi si sono dichiarati ottimisti solo I rappresentanti della Germania e della Francia, un ottimismo forse dovuto al fatto che la bozza dell'accordo in discussione era stata messa sul tavolo proprio da queste due nazioni.
Meno convinti molti altri ministri, come il Ministro Italiano per l'Economia Fabrizio Saccomanni che ritiene vi sia ancora molto lavoro da fare, anche sul piano giuridico.
Di simile opinione i rappresentanti della Spagna che anticipano già sin d'ora una lunga riunione per il giorno 18 Dicembre e che dichiarano che l'ottimismo della Francia e della Germania è legato al fatto che queste due nazioni sono quelle che hanno redatto la bozza su cui si sta lavorando.
La
Redazione di Prestito fa osservare che, in linea con quanto sempre sostenuto da Berlino, nella presente bozza di accordo i costi di un salvataggio bancario verrebbero a cadere In Primis sulla nazione di appartenenza della banca stessa.
Un altro punto che potrebbe divenire difficle da attuarsi è il fatto che questo accordo di matrice Tedesca e Francese prevede una approvazione intergovernativa e quindi fuori dai trattati Europei.
Un punto che potrebbe irritare lo stesso Parlamento Europeo che in un certo senso verrebbe tagliato fuori.
Va poi anche approfondito il sistema di salvataggio da mettere in atto nel periodo di transizione.
Un punto molto importante specie adesso che la Banca Centrale Europea si appresta a fare una approfondita analisi dei bilanci delle Banche Europee.
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