La
difficoltà di accesso al credito che in questi mesi continua a farsi sempre più seria sta certamente pesando (soprattutto psicologicamente, ma non solo) sulla
propensione alla spesa ed agli acquisti delle famiglie Italiane.
L'
incredibile numero di dinieghi alle richieste di
Prestiti Personali durante l'ultimo trimestre del 2013 e la percezione di un
ulteriore incremento della pressione fiscale su Famiglie e Imprese, secondo una
indagine della Redazione di Prestito.it ha fortemente condizionato gli acquisti delle Festività 2013, nelle quali si è registrato un ulteriore calo dei consumi rispetto al già travagliato 2012.
Tra coloro che, nel periodo successivo al 30 settembre 2013, si sono visti
negare la concessione di Prestito Personale richiesto ad una Banca o ad una Finanziaria, ben il
32% non ha fatto alcun regalo di Natale, nemmeno ai parenti più stretti. Il
40% ha invece tagliato i Regali al di fuori dei parenti più prossimi e/o degli amici ai quali si sentono maggiormente legati.
Mentre un 20% ha dichiarato di aver cercato, anche se con qualche difficoltà o rinuncia personale, di mantenere inalterato il livello di regali o pensierini ai propri cari rispetto allo scorso Natale. E solo il 8% ha dichiarato di aver addirittura incrementato i Regali fatti e/o aumentato il budget ad essi destinati rispetto allo scorso anno, in alcuni casi affermando però di aver regalato "solo cose utili" cosciente del momento di estrema difficoltà in cui vertono molte famiglie Italiane.
La speranza è che nel 2014 si possa tornare a sperare in una
"riapertura dei rubinetti del credito a Famiglie e Imprese" quale importantissima leva per il ritorno ad una
"crescita economica" e soprattutto ad un
"sensibile calo della pressione fiscale", che se mantenuta ai livelli attuali, rischierebbe di vanificare qualsiasi altro sforzo degli Italiani per contrastare la crisi economica, dando probabilmente il colpo di grazia ad una economia interna già molto provata.
Grecia e Troika (negativamente) Docet!
Gianluca Pellegrini
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