La crisi bancaria e dei prestiti che ormai imperversa sull'Eurozona da anni sembra destinata a continuare anche nel 2014 malgrado le facili parole di ottimismo pronunciate. da molti politici.
Specie in questi ultimi mesi, infatti, sono state numerosissime le voci che hanno dichiarato la fine dell'emmergenza economica e il ritorno alla buona crescita.
Purtroppo tuttavia, se anche si vede una qualche crescita, questa non pare essere ne buona ne stabile o sicura.
Al contrario sembra essere una crescita sul filo del rasoio che ha bisogno di soli piccoli colpi negativi per invertire la sua marcia.
Il motivo e' molto semplice.
Sino ad oggi i vari Governi, con in prima fila quello Italiano, hanno solo messo una pezza ai problemi senza risolvere nulla e senza introdurre quelle serie riforme strutturali che sole possono imprimere un forte cambiamento all'economia.
Lo stesso Euro, caparbiamente tenuto alto dalla politica imposta dalla Germania, sta producendo effetti collaterali estremamente negativi sui paesi dell'Eurozona del Sud che invece oggi maggiormente beneficerebbero di una valuta competitiva.
Il risultato lo si vede con chiarezza.
Basta esaminare i dati sulla disoccupazione e, in particolare, sulla disoccupazione giovanile.
O esaminare il comportamento delle banche che continuano a non concedere prestiti personali o finanziamenti alle aziende nel disperato tentativo di rinforzare la propria posizione finanziaria.
Il vero paradosso rimane tuttavia il fatto che il lungo perdurare di questa crisi un giorno in futuro potrebbe venir attribuito proprio alla persona e alla Istituzione che oggi spesso nominiamo come salvatore.
Parliamo di Mario Draghi e della Banca Centrale Europea.
Grazie alle ormai storiche parole di Draghi, quando disse che la BCE, avrebbe fatto di tutto per aiutare il mercato finanziario Europeo, i mercati Europei si sono infatti ripresi.
Gli Stati deboli, come l'Italia, sono riusciti a vendere i propri titoli di Stato e si e' data l'illusione di un miglioramento e economico.
Un miglioramento non certo vero o duraturo ma sufficiente per far passare la voglia alla poco lungimirante classe politica di mettere in cantiere quelle serie riforme strutturali che invece dovrebbero essere fatte con la massima urgen
Notizia Flash
http://www.prestito.it/
Il Portale per Prestiti Personali e Finanziamenti Online
--
Redazione Prestito.it
www.prestito.itredazione@prestito.itNotizie e Informazioni su Prestiti Personali e Finanziamenti Aziende
Con www.prestito.it trovi la Banca o l'Istituto Finanziario che Fa per Te