Banche Italiani Dovranno Svalutare Prestiti in Sofferenza

Girano in questi giorni voci alimentate da operatori finanziari nel settore dei crediti deteriorati che parlano della necessità da parte delle banche Italiane di procedere ad una pesante svalutazione dei loro crediti deteriorati.
Si tratta di prestiti concessi a persone ma prevalentemente di prestiti e finanziamenti erogati ad aziende o imprese commerciali, prestiti che difficilmente potranno essere ripagati.
Una situazione derivata direttamente da questi lunghi anni di crisi economica e che pare possa sommare un totale di circa 25 miliardi di di Euro.

Se questo corrispondesse, almeno in parte, a realtà si aprirebbe un ulteriore buco nel bilancio di molte banche Italiane.
Buco che inevitabilmente verrebbe esposto dalla prossima azione della BCE, Banca Cetrale Europea, e dal settore di vigilanza della stessa Banca d'Italia.

Ricordiamo che durante il mese di Dicembre le banche Italiane hanno indicato sofferenze lorde totali per 156 Miliardi di Euro registrando il maggior aumento mensile degli ultimi due anni.

La Banca d'Italia al momento attuale pone il livello delle sofferenze nette a 80 Miliardi di Euro che risulta equivalente ad una svalutazione attorno al 50%.
Ma questo valore rimarrebbe sempre poco in linea con la realtà ìdel mercato che sembrerebbe indicare la necessità di procedere a svalutazioni almeno per altri 20 o 25 Miliardi di Euro.

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Redazione Prestito.it - 2014-02-21