Le Banche non fanno Prestiti ... Epic Sim SpA lancia una nuova piattaforma digitale, EPIC, per far incontrare direttamente domanda (aziende in cerca di finanziamenti) e offerta (investitori istituzionali e investitori privati qualificati).
L'obiettivo di EPIC che si definisce una "private investment community" è certamente quello di far incontrare, in modo diretto e senza intermediari, investitori e imprese sane e che hanno ancora la voglia innovare, le quali purtroppo oggi in Italia non riescono a trovare un adeguato sostegno alla loro crescita tramite le tradizionali Banche, se non ha costi decisamente più elevati rispetto ai concorrenti esteri.
All'estero sono molte le piattaforme che mettono in contatto le imprese ed i loro progetti, con gli investitori privati, permettendo a questi ultimi di scegliere in totale autonomia le aziende ed i progetti nei quali investire e far fruttare al meglio le proprie risorse finanziarie.
EPIC però non si presenta come una classica piattaforma di crowdfunding, dove migliaia di persone investendo pochi euro (o meglio pochi dollari americani) finanzia un progetto o una start-up.
Infatti EPIC pur assomigliando molto al concetto crowdfunding per quanto concerne la propria piattaforma tecnologica, si presenta sin da subito in maniera più strutturata e si prefigge obiettivi più ambiziosi, dichiarando di voler finanziare aziende di medie dimensioni (tra 10 e 500 milioni di euro di fatturato), aziende alle quali è richiesta una fee di ingresso (che da quanto si è sino ad ora appreso dovrebbe essere di 10 mila euro)per accedere alla piattaforma EPIC e presentare i propri progetti in cerca di investitori.
Dopo i supermercati che lanciano le proprie Banca, società che intermediano Prestiti diretti tra persone fisiche e il fenomeno del crowdfunding ... il modello EPIC, certamente non stupisce, anzi, appare come una ottima iniziativa e con enormi potenzialità, anche grazie al fatto che in questi ultimi anni le Banche Italiane si dimostrano molto più interessate alla finanza di "alto livello" con continue operazioni su titoli di stato, piuttosto che al loro "antico mestiere" che era appunto fare prestiti e finanziamenti a famiglie e imprese.
La
Redazione di Prestito.it cercherà di seguire da vicino l'evoluzione dell'iniziativa EPIC, attualmente online in versione "beta", con l'augurio che possa rapidamente riscuotere ottimi successi e quindi suscitare nel mercato un rinnovato interesse nel business del Credito alle Imprese.
Michele Bini
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