Se i prestiti personali continuano a soffrire per la stretta sul credito al consumo, secondo BankItalia nei primi mesi del 2014 si è vista una ripresa dei mutui immobiliari.
Apparentemente durante i primi tre mesi del 2014 i mutui hanno segnato un aumento del 9,3% sullo stesso periodo del 2013.
Si tratterebbe di un dato positivo solo in quanto rappresenterebbe l'interruzione di un trend negativo che ha avuto effetti catastrofcici sul devastato mercato immobiliare Italiano. Anche se in termini assoluti i dati attuali rimangono sempre lontanissimi dai valori che si vedevano prima di questa grande crisi economica.
Una crisi che, la
Redazione di Prestito.it vuole ricordare, iniziò proprio come diretta ed immediata conseguenza degli ormai noti mutui tossici elargiti da Banche Americane a persone assolutamente non in grado di ripagare le dovute rate.
Palazzo Koch conferma anche che l'attuale ripresa sembra estendersi timidamente anche se rimane sempre estremamente fragile e potenzialmewnte soggetta a rischi negativi.
Quello che ha protetto maggiormente le famiglie Italiane pare essere stato il basso livello di debiti e l'elevato livello di risparmi che sono stati utilizzati come volano per mantenere un seppur minimo livello di qualità di vita.
Le prospettive per il 2014 rimangono molto limitate e si dovrebbe poi raggiungere una sorta di equilibrio di bilancio nel 2015 a livello di PIL, bilancio strutturale e debito pubblico.
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