Dai Prestiti al Reddito e Reddito in Calo

In questa rubrica delle News del nostro portale www.prestito.it trattiamo naturalmente gli argomenti che parlano di prestiti, per scivolare di tanto in tanto su osservazioni economiche a raggio più vasto, osservazioni che comprendono l'economia Italiana in generale.

Oggi dedichiamo questo spazio al Reddito degli Italiani e al potere di acquistio delle nostre famiglie.
Secondo Numisma, Istituto di ricerca, il potere di acquisto delle famiglie Italiane nel 2013 ha subito un calo che, rispetto al 2007, è di ben il 13%.
Apparentemente le persone che sono state maggiormente colpite da questo calo sono le persone giovani, cosa non sorprendente visto l'alto livello di disoccupazione specie fra i giovani.
Mentre gli anziani, forti forse di un lavoro fisso o di una consolidata pensione, hanno resistito molto meglio a questa continua crisi economica.

Gli Italiani, come noto, sono poi anche un popolo di grandi risparmiatori.
Una qualità questa del risparmio che da una parte crea qualche problema all'economia in generale in quanto gli Italiani tendono a ridurre i consumi e le spese, ma che dall'altra aiuta, e ha fortemente aiutato in qusti ultimi anni, la nostra popolazione a superare momenti di crisi in quanto vi è la possibilità di utilizzare delle risorse finanziarie precedentemente messe da parte.

Anche in questo campo durante il 2013 gli Italiani hanno continuato la loro tradizionale attitudine prudenziale riducendo la spesa pro capite per consumi generici del 2,8% e rendendo possibile l'aumento dei risparmi che sono saliti al 9,8%, con un +1,4% ripsetto al precedente 2012.

Altro interessante fattore messo in questa occasione in evidenza da Numisma conferma quanto la nostra Redazione di Prestito.it continua da tempo a ribadire, ovvero che la politica assurda del Governo nell'imporre sempre nuove e sempre maggiori, e magari di diverso nome, tasse sulle abitazioni ha un effetto fortemente negativo sul mercato.
Gli Italiani infatti dichiarano oggi di essere molto meno interessati all'acquisto di una abitazione con la quota degli interessati che letteralmente crolla da 730,000 unità a solo 324.000 unità, molto poche rispetto ad un potenziale bacino stimato attorno al Milione di Unità Famigliari che invece potrebbero portare avanti un acquisto nel settore immobiliare.

Rimane comunque fermo il fatto che chiunque compri tenda a voler richiedere un prestito o un mutuo, il 73,3% degli intervistati.
La necessità di dover utilizzare un prestito o un mutuo viene poi anche condivisa da coloro che affrontano una ristrutturazione immobiliare.


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 - 2014-06-15