I Mutui Casa più cari d'Europa si stipulano in Italia.
Il Tassi di Interesse per chi contrae un Mutuo per l'acquisto della prima casa sono
mediamente superiori al 3% mentre la media dei Paesi dell'Eurozona a maggio 2014 è stata del 2,71%.
Ad affermalo è la Confartigianato, che pone inoltre l'accento su come anche all'interno della stessa Italia vi sia una differenziazione nei tassi di interesse passivi applicati dalle Banche a chi sottoscrive un Mutuo Casa.
In Sardegna ad esempio il Tasso di Interesse Medio è del 4,12%, rispetto al 3,07% della media nazionale.
Ovviamente il Caro-Mutuo non è ne il solo ne il più grave dei problemi che hanno determinato la "crisi del settore immobiliare" ed il crollo del costo degli immobili.
Infatti spesso in Italia anche coloro che sarebbero disposti a pagare qualche decimo di punto percentuale di interessi in più sul Mutuo per l'acquisto della Casa, vedono respingersi la richiesta dalle Banche che negli ultimi 5 anni hanno costantemente cercato di ridurre gli impieghi nel settore immobiliare e/o richiedono sempre maggiori garanzie reali (titoli, obbligazioni, fidejussioni, denaro vincolato anche di terzi ...) da parte del contraente oltre alla "classica Ipoteca sull'immobile oggetto del Mutuo".
Inoltre, giustamente, nel
rapporto della Confartigianato si rileva come sul crollo del mercato immobiliare abbia pesato il
fisco che in soli 2 anni (2011-2012 passoggio ICI-IMU) ha
incrementato le Tasse sugli Immobili del 107,2%. E con l'introduzione della Tasi, (nuova tassa sui servizi indivisibili) le cose potrebbero peggiorare.
Si avete letto bene le tasse sugli immobili sono più che raddoppiate in soli 2 anni e ai proprietari di immobili prossimamente potrebbe andare anche peggio.
Infatti con l'applicazione del nuovo tributo (TASI) - osserva Confartigianato - ad aliquota base farebbe crescere il prelievo fiscale del 12%, mentre applicando l'aliquota del 2,5 per mille la tassazione sull'abitazione principale aumenterebbe addirittura del 60% rispetto al 2013.
Non vi è certo da stupirsi se i prezzi delle case, anche nel primo trimestre 2014, sono scesi del 5,3% ed, a maggio 2014 rispetto all'anno precedente, il volume dei Mutui concessi alle famiglie Italiane per l'acquisto di una civile abitazione sono scesi dell'1,1%.
Quanto sarà necessario attendere affinché anche lo Stato Italiano comprenda, con montagne di dati alla mano e decine di esempi nei più disparati settori di Mercato, che un aumento scellerato delle tasse non può che portare ad un aumento del trend recessivo con un drastico calo dei consumi ... e alla lunga quindi anche un minor gettito per le casse dello stato ... passando ovviamente prima per la devastazione di interi settori di impiego occupazionale; vedi l'incredibile numero di nuovi disoccupati dell'edilizia stimati in 690.000 persone negli ultimi 5 anni di crisi economica.
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