In questo stranissimo mercato finanziario in cui ormai da anni ci troviamo sembra che tutto vada a dipendere dalle decisioni prese dai tre o quattro Governatori o Presidenti delle Banche Centrali di maggior peso, come la FED (Banca Centrale Americana), la BCE Banca Centrale Europea), la BoE (Bank of England) e la BoJ (Banca Centrale Giapponese).
Non vi è alcun dubbio che oggi queste quattro persone e i comitati che li assistono hanno assunto un potere semi-dittatoriale sui mercati finanziari e ne influenzano in buona parte i corsi.
Possono fare molto ma comunque non possono fare miracoli e, se le varie autorità dei singoli stati non lavorano in sintonia con misure che stimolino l'economia, con la realizzazione effettiva di riforme strutturali, con l'apertura del credito al consumo, con la concessione di prestiti e l'erogazione di finanziamenti....presto o tardi tutti i nodi verranno nuovamente al pettine e soffriremo di serie e negative ripercussioni economiche.
Lo stesso Ewald Nowotny, membro del Consiglio Direttivo della BCE e Governatore della Banca Centrale Austriaca, ha appena ribadito questo concetto.
Secondo le parole di Nowotny durante un discorso presso l'Università Svizzera di Zurigo, le misure prese dalla BCE da sole 'non possono risolvere tutti i problemi della zona euro'.
Ha poi aggiunto che queste misure potranno fare deprezzare l'Euro e che questo dovrebbe avere un effetto positivo allontanando la minaccia della deflazione ma che di essenziale importanza sono le politiche fiscali dei paesi dell'Eurozona.
Ricordiamo che la BCE ha tagliato I tassi di interesse di 10 punti base e ha messo in pista I tanti discussi programmi di acquisto di ABS.
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