BCE Cala Tassi Prestiti alle Banche...Banche Alzano Tassi Prestiti a Clienti
Non basta certo la incredibile generosità della BCE, Banca Centrale Europea, verso le Banche dell'Eurozona a rendere le stesse banche, almeno quelle Italiane, vogliose di allargare i cordoni della borsa del credito al consumo e di abbassare i costi dei (pochi) prestiti e finanziamenti concessi.
Durante il mese di Luglio di questo tribolato anno 2014 si è infatti registrato un nuovo calo dei Prestiti concessi dalle Banche Italiane, un calo che potrebbe forse essere molto utile alle stesse banche che il prossimo anno riuscirebbero, con uno sforzo veramente minimo, ad aumentare il livello dei prestiti concessi e “farsi belle” nei confronti della BCE che si accinge a chiedere alle banche di aumentare i prestiti personali e i finanziamenti alle piccole e medie imprese.
Non contente della continua politica di restrizione nella concessione di prestiti, le banche Italiane hanno poi anche aumentato i tassi di interesse andando spavaldamente contro la corrente tendenza della BCE di diminuire il costo del denaro.
Con il nuovo recentissimo aggiornamento del tasso di interesse le banche infatti pagano lo 0,05% di interesse sui prestiti erogati dalla BCE, un livello basso da record.
Al contrario i tassi di interesse, comprensivi di spese accessorie, sulle nuove erogazioni di credito al consumo durante il mese di Luglio si sono portati al 9,29% contro il più basso 9,27% di Giugno.
I tassi di interesse chiesti dalle banche Italiane sulla erogazione di nuovi prestiti alle società non finanziarie, prestiti sino ad un milione di Euro, sono rimasti allineati come in Giugno al 3,96% ma quelli richiesti sui prestiti superiori al milione si sono portati al 2,47% contro il 2,44% del precedente mese.
Pare insomma che le Banche Italiane meno pagano in interesse sui prestiti da loro stesse accesi, più fanno pagare ai loro clienti che pur hanno dovuto superare un durissima selezione per il lusso di ottenere un tanto agognato prestito o finanziamento.
Notizia Flash
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Redazione – Prestito.it
www.prestito.it
redazione@prestito.it
Durante il mese di Luglio di questo tribolato anno 2014 si è infatti registrato un nuovo calo dei Prestiti concessi dalle Banche Italiane, un calo che potrebbe forse essere molto utile alle stesse banche che il prossimo anno riuscirebbero, con uno sforzo veramente minimo, ad aumentare il livello dei prestiti concessi e “farsi belle” nei confronti della BCE che si accinge a chiedere alle banche di aumentare i prestiti personali e i finanziamenti alle piccole e medie imprese.
Non contente della continua politica di restrizione nella concessione di prestiti, le banche Italiane hanno poi anche aumentato i tassi di interesse andando spavaldamente contro la corrente tendenza della BCE di diminuire il costo del denaro.
Con il nuovo recentissimo aggiornamento del tasso di interesse le banche infatti pagano lo 0,05% di interesse sui prestiti erogati dalla BCE, un livello basso da record.
Al contrario i tassi di interesse, comprensivi di spese accessorie, sulle nuove erogazioni di credito al consumo durante il mese di Luglio si sono portati al 9,29% contro il più basso 9,27% di Giugno.
I tassi di interesse chiesti dalle banche Italiane sulla erogazione di nuovi prestiti alle società non finanziarie, prestiti sino ad un milione di Euro, sono rimasti allineati come in Giugno al 3,96% ma quelli richiesti sui prestiti superiori al milione si sono portati al 2,47% contro il 2,44% del precedente mese.
Pare insomma che le Banche Italiane meno pagano in interesse sui prestiti da loro stesse accesi, più fanno pagare ai loro clienti che pur hanno dovuto superare un durissima selezione per il lusso di ottenere un tanto agognato prestito o finanziamento.
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Redazione - Prestito.it - 2014-09-10
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