Italia in Recessione, Cala Economia e Calano i Prestiti

Abbiamo già menzionato alcuni giorni fa come in Italia continui il calo dei prestiti, prestiti personali, mutui e finanziamenti alle piccole e medie imprese.
La stagnante economia del nostro Paese continua nel suo trend negativo con una forte stretta sul credito al consumo, un bassa spesa delle famiglie e una alta disoccupazione.

In questo quadro non vi è dunque certo da stupirsi quando, dopo OCSE e BankItalia, anche Confindustria comunica che le previsioni del PIL Italiano per il 2014 sono divenute peggiori di quanto anticipato a inizio anno.

Secondo il rapporto "Scenari Economici" del centro studi di Confindustria il PIL Italiano scenderà dello -0,4% durante il corrente anno e quella ripresa che era stata così ottimisticamente anticipata per il 2014 non andrà a materializzarsi almeno per un altro anno.

Da notare che la stessa cosa venne detta anche nel 2013!!
Con l'unica differenza che oggi anche per le previsioni riguardanti l'anno successivo tutti sembrano rimanere alquanto cauti indicando una ripresa praticamente impercettibile, per esempio limitata allo 0,5% per la Confindustria (contro il precedenter 1%).

Sempre il CsC stima che il rapporto Deficit/PIL sia in peggioramento arrivando al 3% per il 2014, ovvero al livello massimo consentito dai parametri Europei.
Questo rapporto dovrebbe, e sottoliniamo il “dovrebbe”, poi migliorare solo (molto modestamente) nel 2015 scendendo al non miracoato 2,9%.

Grave il rapporto Debito/PIL che nel 2014 toccherà il 137%, un livello considerato da molti insostenibile e quindi segnando un marcato peggioramento dal 132,6% del 2013.
In questo caso si prevede poi un continuo peggioramento anche per il 2015 che dovrebbe fare ulteriormente lievitare il nostro prestito pubblico con un rapporto Debito/PIL al 137,9%.


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 - 2014-09-15