ABI conferma difficile situazione Prestiti a Famiglie e Imprese
L'ABI (Associazione Bancaria Italina) ha diffuso i dati di Novembre 2014 per quanto concerne i Prestiti concessi a Famiglie e Imprese Italiane.
L'ABI, pur definendolo "miglior risultato tendenziale" da aprile 2012, ammette e conferma la riduzione del -0,7%, su base annua, dei Prestiti concessi dalle Banche.
Quindi anche in questi 11 mesi del 2014 si registra una ulteriore stretta su i Prestiti concessi a famiglie e imprese, peraltro rispetto ad un già pessimo 2013.
I fatti al momento confermerebbero i timori che i tanto osannati interventi BCE per far ripartire il credito all'economia reale non stanno sortendo alcun concreto.
Al momento infatti almeno in Italia, i tanti miliardi di euro concessi alle Banche (anche Italiane) tramite lo speciale programma TLTRO della BCE, non si stanno traducendo in nuovi Prestiti e Finanziamenti a famiglie e imprese come ottimisticamente auspicato dal Governatore della Banca Centrale Europea Mario Draghi.
Ricordiamo che i Prestiti TLTRO sono stati pensati e concessi dalla BCE alle Banche con un piano di rimborso a 4 anni a tassi di interesse praticamente nulli (0,15%), proprio con la finalità di sostenere l'economia reale e l'occupazione dell'eurozona consentendo alle Banche beneficiarie di concedere nuovi Prestiti specialmente al tessuto produttivo delle PMI.
Anche se i presupposti non lasciano al momento molto spazio all'ottimismo, la speranza e l'auspicio è che nel 2015, finalmente, le finalità dei forti flussi di denaro arrivati nelle casse delle Banche Italiane, nell'ambito del programma TLTRO, si concretizzino e si traducano in un sostanziale incremento dei Prestiti concessi all'economia reale che, forse utile ricordarlo, non è certamente rappresentata dai "Titoli di Stato".
Infatti con il termine "economia reale" si vuole indicare il mondo del "lavoro", delle "imprese" e quindi dei "consumi delle Famiglie".
"Economia reale" che, almeno in Italia, per risollevarsi e creare occupazione ha adesso un indiscutibile bisogno che le Banche tornino a fare il loro mestiere concedendo Prestiti e Finanziamenti.
Vedi News e Articoli correlati:
18 settembre 2014: Prestito BCE TLTRO assegnati primi 82 Miliardi di euro alle Banche
Michele Bini
--
Redazione - Prestito.it
www.prestito.it
redazione@prestito.it
L'ABI, pur definendolo "miglior risultato tendenziale" da aprile 2012, ammette e conferma la riduzione del -0,7%, su base annua, dei Prestiti concessi dalle Banche.
Quindi anche in questi 11 mesi del 2014 si registra una ulteriore stretta su i Prestiti concessi a famiglie e imprese, peraltro rispetto ad un già pessimo 2013.
I fatti al momento confermerebbero i timori che i tanto osannati interventi BCE per far ripartire il credito all'economia reale non stanno sortendo alcun concreto.
Al momento infatti almeno in Italia, i tanti miliardi di euro concessi alle Banche (anche Italiane) tramite lo speciale programma TLTRO della BCE, non si stanno traducendo in nuovi Prestiti e Finanziamenti a famiglie e imprese come ottimisticamente auspicato dal Governatore della Banca Centrale Europea Mario Draghi.
Ricordiamo che i Prestiti TLTRO sono stati pensati e concessi dalla BCE alle Banche con un piano di rimborso a 4 anni a tassi di interesse praticamente nulli (0,15%), proprio con la finalità di sostenere l'economia reale e l'occupazione dell'eurozona consentendo alle Banche beneficiarie di concedere nuovi Prestiti specialmente al tessuto produttivo delle PMI.
Anche se i presupposti non lasciano al momento molto spazio all'ottimismo, la speranza e l'auspicio è che nel 2015, finalmente, le finalità dei forti flussi di denaro arrivati nelle casse delle Banche Italiane, nell'ambito del programma TLTRO, si concretizzino e si traducano in un sostanziale incremento dei Prestiti concessi all'economia reale che, forse utile ricordarlo, non è certamente rappresentata dai "Titoli di Stato".
Infatti con il termine "economia reale" si vuole indicare il mondo del "lavoro", delle "imprese" e quindi dei "consumi delle Famiglie".
"Economia reale" che, almeno in Italia, per risollevarsi e creare occupazione ha adesso un indiscutibile bisogno che le Banche tornino a fare il loro mestiere concedendo Prestiti e Finanziamenti.
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Redazione - Prestito.it - 2014-12-17
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